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La bancarotta di Pinochet OSSERVATORIO La bancarotta di Pinochet Nove anni sono tra.scorsi dal golpe cruento col quale TU settembre 1973. i militari cileni abbatterono il governi) legittimo di «unita popolare • presieduto da Salvador Attende. Pinochet e i suoi colleglli possono dunque vantare una permanenza al potere di durata tripla di quella della loro vittima, rimasta in carica poco meno di tre anni: dal 4 novembre 1970. quando si insediò al palauo presidenziale della Moneda. al momenti) in cui. quel tragico giorno di settembre, si uccise nello stesso palazzo assaltato dai ribelli. Può anche vantarsi. Pinochet. di avere effettivamente compiuto la missione che egli stesso si è attribuita, di sradicare dal Cile il socialismo, comunismo, marxismo: a qualeprezzo di sangue, di terrore di arresti, di deportazioni, di «scomparsi), è fin troppo noto per insistervi olire. Kl è pure risaputo che. insieme, il regime autoritario ha soppresso ogni istituto ed ogni traccia delle più elementari libertà democratiche, che pure nel Cile avevano una tradizione consolidata: il golpe del 1973. infatti, fu il primo dopo 49 anni. Quello di cui però Pinochcl non può certamente menare vanto e di avere risollevato l'economia cilena dalla gravissima situa/ione nella qualeera precipitata alla fine del governo di Attende. L'intervènto dei militali ebbe ap¬ • | punto come premessa questa situazione, addebitata alle riforme introdotte da Allcndc per avviare la trasformazione in senso socialista del Cile I militari s'impadronirono cosi di un Cile con inflazione al 300 per cento, risene finanziarie esaurite, non più in grado di pagare i debiti contratti all'estero né di procurarsi nuovi crediti, quindi con una penuria crescente dei beni indispensabili, dagli alimenti ai pi.■.lotti energetici. Oggi la situazione si riassume in queste eloquenti cifre: tasso di disoccupazione 23 per cento: calo delle esportaz.10111 18 per cento: deficit della bilancia dei pagamenti 9541 mi- I bardi di lire: indebitamenti) I all'estero 33 mila miliardi di | dollari: prodotto nazionale 'lordo., riduzione prevista i dell'» per cento: 36: fallii menti nel primo semestre di quest'anno: pese) svalutato in aprile, di fatto, del 50 per cento, e conseguente inflazione in aumento. Il • miracolo economico' dei primi anni del regime militare si e dunque convertito in una recessione, una delle peggiori crisi economico-finanziarie della storia cilena. La ragione sta nella stessa politica economica che aveva consentito il «miracolo': il neo-liberismo della scuola monetarista di Milton I riedmann. applicato dai • (.'luca- go boyst chiamati da Pinochet a restaurare l'economia cilena. Le forze interne e internazionali per il cui conto avevano agito i militari ebbero naturalmente piena soddisfazione: proibizione dei sindacati, piena libertà di contrattazione salariale alle imprese, riprivatizzazione di larga parte del settore pubblico dell'economia, porta aperta alle multinazionali. Si creò così una prosperiti artificiale, pagata però ad un esorbitante prezzo sociale, a cominciare dalla diminuzione dei salari reali. E il «miracolo « si e concluso con un fallimento. Pinochet crede di poter riparare con i continui rimpasti del governo (il terzo in nove mesi e di pochi giorni fai. ma rimane sempre esplicitamente attaccato alla sua politica economica. Forse spera nei tempi lunghi: nella nuova Costituzione, approvata con la farsa di un plebiscito popolare proprio l'il settembre 1980. da una parte è infatti sancito un sistema concorrenziale fondato sulla proprietà e sull'inulauva privata: d'altra parte le norme transitone stabiliscono che Pinochet medesimo resti al potere per otto anni ancora, dal 1981 al 1989. e poi possa farsi rieleggere per altri otto anni, giungendo alle soglie del 2000. quando avrà passatogli otiant'anni. Ferdinando Vegas IP A Mende nella Moneda assaltata dai golpisti 9 anni fa n terrore ha sradicato il socialismo dal Cil non 1 mali dll'i A Mende nella Moneda assaltata dai golpisti. 9 anni fa. n terrore ha sradicato il socialismo dal Cile, non 1 mali dell'economia