Nessun segreto in cassaforte

Nessun segreto in cassaforte Nessun segreto in cassaforte (Segue dalla 1* pagina) vo prefetto. Emanuele De Francesco, che viaggia In auto blindata seguita dalla scorta. Magistrati e tamigliari si sono riuniti in un salone Liberty del primo piano, adiacente alla stanzuecla nella quale è Installata la cassaforte 1 intorno alle 11 e cominciato | l'inventario degli oggetti cu jstoditl nel forziere. Quattro ,ore doi>o il procuratore Paino 1 dichiarava chiuso il -giallo-: 'nella cassatone non c'erano documenti. Resta però nebuloso l'antefatto. I sigilli di ceralacca sono stati apposti la mattina di sabato 4. intorno a mezzogiorno, cioè quattordici ore dopo l'assassinio del generale. Nel corso della notte di venerdì in teoria la cassaforte potrebbe essere stata razziata. Tanto piti che la chiave è stata trovata solo do|k> alcuni giorni. -Fantasticherie-. ripete il procuratore a chi gli domanda che valore abbiano questi dubbi. La cassalorte. dunque, non ha offerto spunti agli inquirenti. DI più. forse, oltnra la storia di un appalto per svariati miliardi vinto a sorpresa da un costruttore siciliano, uno dei pruni quattro di Catania. Alla ime dello scorso agosto Dalla Chiesa avrebbe avviato un'indagine su quella vicenda, che aveva suscitato polemiche nel Consiglio regionale. L'intreccio tra malia combattente e malia degli ap-, palli, l'espansionismo sulla canna dei -Kalashnikov» dei • clans. catanesì proiettati verso Palermo, le connivenze politiche: lo scenario delle indagini sembra ormai consolidato Guido Rampoldi Palermo. Romolo e Rita Dalla Chiesa .escono dalla casa del prefetto assassinato

Persone citate: Dalla Chiesa, Guido Rampoldi, Magistrati, Paino, Rita Dalla Chiesa

Luoghi citati: Catania, Palermo