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Barre parla di «ritiro» dal serpente monetario Barre parla di «ritiro» dal serpente monetario DAL NOSTRO CORRI 8POND6NTE PAKIGI — ii 'rane* ». ritornato sotto prossime sul mercati valutar!, accusando segni di debolezza ;jiecie nel confronti del do'daro * del marco. N.v.t e ancora !a «deliaci?» con?» con spro.voeltata esagerazione scrive la stampa d'opposizione, ma certo questi sintomi di crisi negli ultimi giorni denotano non tanto un attacco speculativo In piena regola quanto un diffuso e persistente sentimento di diffidenza da parte degli operatori stranieri, Questa sfiducia si basa su alcuni fattori precisi: il rapido aumento del passivo della bilancia del pagamenti, l'Incremento dei debiti esteri, la continua emorragia di riserve col è sottoposta la Banca di Francia per sostenere U corso della sua moneta. Questi interventi non hanno tuttavia impedito alla moneta francese di registrare un minimo storico sul dollaro (quotato a 7,0450 f.) mentre II marco * salito egualmente a 2,8293 Commentando, In un'Intervista a •L'Expanston*, lo stato di debolezza del¬ l'economia francese, ras primo ministro Barre affaccia l'ipotesi di un ritta» temporaneo del fianco dallo Sme per non *p re care la riserve valutarie del Paese In una difficile opera di difesa. Ma ufficialmente !» autorità smentiscono quest'ipotesi, asserendo che il plano di risanamento del governo darà a breve termine I primi risultati e allenterà di conseguenza anche le pressioni sul franco. Ieri il ministro delle Finanze. Defors, smentendo le illusioni au un'eventuale uscita del franco dallo Sme ha prospettato l'Ipotesi di un «complotto* per destabilizzare la tenuta della moneta francese. Ma non tutti I commentatori francesi sono convinti deus fondatene «1 questa tesi e sul giornali d'opposizione si affaccia l'Ipotesi di un'uscita almeno temporanea dal Sistema monetario europeo o dell'Istituzione di un doppio mercato del cambi, con un franco •commerciate* mantenuto all'Interno dello Sme e un franco •finanziario» libero di fluttuare. Paolo Patrono