La Germania del 1989 è in pericolo ha nelle vene un'overdose di felicità

La Germania del 1989 è in pericolo ha nelle vene un'overdose di felicità Ultimi film: «Kamikaze» di Gremm e «Storia d'amore e d'amicizia» di Rossi La Germania del 1989 è in pericolo ha nelle vene un'overdose di felicità VENEZIA — «1969. La Germania e 11 Paese più ricco del mondo. L'alcool è proibito. Il suicidio é abolito, si registrano casi di "morte imprevista". L'industria ha risolto ogni problema. Non c'é disoccupazione né polluzione. Tutto é verde». Kamikaze 1960 di Wolf Gremm è un pamphlet sull'ottimismo coatto, sulla Germania e sulla funzione degli intellettuali nella società tedesca: un .giallo, ironico; un esempio di quell'ultima fantascienza che si proietta sul dopodomani anziché sul futuro remoto: una nuova prova del talento del direttore della fotografia Schwarzenberger; un altro addio a F&SSbiìder, che del film molto fassbinderiano è protagonista onnipresente, tutto tvstito di leopardo e al volante d'un auto foderata di leopardo, nella ìMrtc del tenente Jansen Jansen indoga sul terrorista che minaccia di far saltare con una bomba un grattacielo di trenta piani, sede della mega-multimedia detentrice del monopolio nazionale dell'informazione e dello spettacolo: è bravo e arresterà l'intellet¬ tuale colpevole. Franco Nero. iniamo, si vedono cose divertenti: il potente boss, chiamato Pantera Blu mentre l opposizione ha il nome magico Krysopompas. tiene sul tavolo come telefono una statua di Superman: un computer astrologo attacca a tossire e se ne scusa: il teleshow piti popolare è una gara a chi ride più a lungo, dura già da mesi: un'auto dell'opposizione è carrozzata a fumetti: l'overdose è «troppo zucchero nel sogni»; i terroristi colpiscono travestiti da vamp. Finale del film, non brutto ma non granché: il dialogo tra Nixon e Neil. Armstrong approdato sulla Luna, un'aria della Gazza ladra come inno del capitalismo tedesco. All'estremo opposto di questa stravaganza stanno i buoni sentimenti di storia d'amore c d'amicizia di Franco Ros¬ si, scritto con Ennio De Concini, interpretato con immaturità ma con passione da Barbara De Rossi Nello stile semplice, didascalico e prevedibile d'un racconto popolare, col ritmo lento dello sceneggiato televisivo, il film affronta, attraverso la forte amicizia tra due ragazzi e il loro amore per la stessa ragazza che divento moglie dell'uno e amante d'una volta dell'altro, una storia mai raccontata. E' quella degli ebrei proletari romani nella persecuzione razziale fascista e nella guerra: «Finora, storie di ebrei sono sempre slate trattate a livello borghese, e, quindi, di consapevolezza ideologica., dice De Concini. •Qui. per i giovani protagonisti iMT.sccuzionc c guerra sono come un incubo incomprensibile nel buio della crudeltà.. |. t. a l a Barbara De Rossi nel film •Storia d'amore e d'amicizia»

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