La Bolivia è paralizzata dagli scioperi, cortei contro il regime militare

La Bolivia è paralizzata dagli scioperi, cortei contro il regime militare La Bolivia è paralizzata dagli scioperi, cortei contro il regime militare LA PAZ — La Bolivia, paralizzata da un'ondata di scioperi, e di nuovo sull'orlo del precipizio, mentre si rinnovano in tutto 11 Paese manifestazioni di protesta contro 11 regime militare. A La Paz, un'Immensa folla ha chiesto il ritorno in Bolivia del leader del partito Unione democratica popolare. Hernan Siles Suazo, attualmente In esilio a Lima, affinchè assuma Immediatamente la guida di un governo civile. Alcuni esponenti delle forze armate hanno messo In guardia ia popolazione contro il pericolo di un irrigidimento da parte del governo se non finiranno le agitazioni. Ma la grave crisi economica in cui si dibatte il Paese, la crescente repressione politica, la carestia dilagante hanno esasperato gli animi. Nelle città e nel villaggi mancano 11 pane, il latte, il riso e altri generi di prima necessità. Le esortazioni delie autorità cadono nel vuoto e la crescente protesta del partiti, dei sindacati, degli Imprenditori, delle massaie rischia di trasformarsi in una insurrezione popolare contro i generali al potere. Si esige l'immediata restaurazione di un governo civile, per fare fronte al collasso economico e porre un argine all'erosione del salari. Questi sono stati i temi degli oratori che hanno parlato alla folla di La Paz convocata dal Movimento della sinistra 'rivoluzionaria (Mir). ala dell'Unione democratica popolare. La folla si e concentrata davanti al sagrato della storica chiesa di San Francesco, sotto un'eccezionale sorveglianza della polizia che aveva bloccato tutte le strade di accesso. t

Persone citate: Suazo

Luoghi citati: Bolivia, La Paz, Lima