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Sindona: in America Latina i miliardi dell'Ambrosiano L'ex finanziere siciliano intervistato nel carcere Usa Sindona: in America Latina i miliardi dell'Ambrosiano NEW YORK — Michele Sindona, Il finanziere italiano che sta scontando in un penitensiario degli Stali Uniti una lunga pena detentiva per bancarotta fraudolenta, in una intervista rilasciata alla rete radio-tv americana Abc afferma che gran parte della somma mancante dal bilancio del Banco Ambrosiano (si parla di un equivalente per un miliardo e 400 milioni di dollari) fu Inviata segretamente in Paesi dell'America Latina per finansriare leadert politici di destra. L'intervista, trasmessa nella rubrica «World News Toni gin., (notizie dal mondo questa sera) è stata raccolta dal giornalista Pierre Salinger. Sindona ha detto che i banchieri italiani hanno -lavato» il denaro per non renderlo riconoscibile. Salinger, nel presentare l'intervista, ha rivelato che Sindona e Roberto Calvi decisero a metà degli Anni 70 di espandere le attività del Ban¬ co Ambrosiano nell'America Latina. Il denaro raccolto In prestito sul mercato europeo, dice Salinger, «fu consegnato a fantomatiche società pana- mensl che. a loro volta, acquistarono giornali, proprietà immobiliare! e gruppi finanziari in Argentina. Perù. Uruguay e Paraguay». Gli acquisti avvennero sempre in situazioni vantaggiose ed il denaro risparmiato fu consegnato a dirigenti di partiti politici e capi militari accuratamente selezionati. Alla domanda quale fosse ti meccanismo dt queste operazioni finanziarie, Sindona ha detto: .Per esempio, voi comprate un terreno per 200 milioni di dollari, lo rivendete a 300 milioni dicendo però all'acquirente di versare 100 milioni a questo o quel partito politico». In altn settori della sua intervista, l'ex banchiere siciliano ha detto che parte del denaro fu investito «In certe Imprese editoriali quotidiane» e parte «In società ih cui erano direttamente o Indirettamente interessati esponenti dei governi delle nazioni sud americane».