Uncini tenta, Lucchinelli si scusa

Uncini tenta, Lucchinelli si scusa Nel motomondiale oggi al Mugello due protagonisti diversi alla ribalta Uncini tenta, Lucchinelli si scusa Il neocampione del mondo della 500 cercherà di gareggiare malgrado la frattura al piede Lo spezzino costretto a chiedere perdono ai commissari di pista che volevano scioperare DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE 8CAKPERIA — Squagliati sotto il solleone i piloti del moto-mondiale disputano oggi la penultima prova in calendario. Ci sono molte defezioni importanti, ma c'e la speranza di vedere in pista Franco Uncini clic, con buona dose di sportività, ha voluto provare almeno nel turno conclusivo di ieri. Ha giralo bene, con un tempo di pochi centesimi superiore a quello ottenuto venerdì, e resta secondo nella graduatoria, preceduto soltanto da Freddie Spencer. Spencer ha messo anche fuori uso una delle sue due moto, confermando da un lato una certa fragilità strutturale della Honda e dall'altra le proprie caratteristiche di pilota piuttosto ruvido Lucchinelli avrebbe voluto far meglio di tutti, ma lamenta un forte dolore alla spalla Lucchinelli non incluso fra i protagonisti della corsa lo è stato ancora per la vicenda del pestaggio di venerdì e retaUva soluzione tnC limpida né corretta). Ci sono volute la mediazione del presidente federale Zerbl. del responsabile della Firn per le corse su strada, lo svizzero Brcnni, e la complicità del presidente della giuria, il venezuelano Ippolito, per portare il pilota a scuse dovute e improrogabili. Invecc della sola parte lesa si sono presentati a ricevere le stesse tutti i sessanta commls- .vari del Mugello e c'è stato una specie di processo sommario nel confronti del pilota, concluso con una serie di insulti piuttosto pesanti. L'episodio ha fatto rientrare lo sciopero minacciato dai commissari, ma non ha probabilmente insegnato nulla a quest'uomo ormai quasi trentenne, che non riesce proprio a diventar grande. Ancor meno educativa è la mini-multa di 200 franchi svizzeri, che rischia di invogliare chiunque a delinquere. l.a corsa di oggi resta più aperta di quanto non potrebbe far fiensare la semplice lettura dei tempi. Spencer ha tubacchiato con le gomme speciali. Uncini è al cinquanta oer cento c se anche parte c'è ■la scommettere che non riuscirò a finire, Lucchinelli ha i problemi su esposti, oltre a ■juelli di testa. Rientrano in lizza per il successo. Quindi, Crosbp, che contende a Spencer e agli assenti Roberti e Siicene le piazze d'onore. Katayama, che vorrebbe magari bissare il successo svedese. Mainala e Ferrari, che vorrebbero in qualche modo giustificare il mlliardino tondo tondo che la •///».. grande del fumo, ha impennato su di loro con esito in venta un po' scarso. Rimarrà fuori Fontan: il francese della Yamaha è caduto, fratturandosi la clavicola de- *,ra Giorgio Viglino Migliori tempi — Classe 50: lì Lazzarini (Iti. Garelli. 223"33; 2) Dot/Unger (Svi). Kretdler, 2'24'tH; 3) Lusuardi Ut). Villa, 2'27"3S; 4) Ascareggi (II). Ulnarclll. 2'27'72; 6) De Lorenzi (Iti. Minarelli. 2'31"64. Classe 250:1) Lavado tVen). Yamaha. 2'08"69; 2) Mang iGer), Kawasaki. 2'08"9S. 3) Tournadre tFr). Yamaha. 2V9"45; 10) Ferretti tilt. Mba. 2'10"90. Classe 500: 1) Spencer (Usa). Honda, 2'02'W; 2) Uncini Ut). Suzuki. 3) Lucchinelli Ut), 203"3S; 4) Crosby 2'03'V6; Honda, (N.Zct). Yamalia, 2'03"97- S) Katayama tGiap), Honda, 2'04"2S; 6) Mamolu tUsa). Su- zuki. 204"59; 7) Ferrari Ut).

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