Sogno di Woody, incubo di Wenders

Sogno di Woody, incubo di Wenders Oggi in concorso «Sciopen» di Luciano Odorisio e «La trota» di Joseph Losey Sogno di Woody, incubo di Wenders Amori incrociati nel film di Alien dallo stile sempre più pulito e sempre più fragile • Con «Lo stato delle cose» il tedesco Wim Wenders ha filmato in bianco e nero una meditazione sul cinema, che neppure i produttori potranno uccidere • Un giallo seicentesco nell'opera prima di Greenaway DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE VENEZIA — Dite noni Importanti ieri alla mostra, due adeguate soddisfallo™. Woody Alien era fuori concorso. Win Wenders In concorso, l'uno con una commedia calibratti, divertente e malinconica come un vecchio orologio; l'altro con un film-vendetta, usa specie di film nero del Quaranta indifesa del cinema (fino alla morte e oltre). Woody Alien da Interior* In ! nizzo che risale all'educazlo- avanti non ha mal nascosto la sua ambirlo."-.» di COnn»t;»««re alla commedia newyorkese complessità europee e ritmi classici. Ambizione legittima perché surf i . 'ita dallo stile, che diventa sempre più pulito, levigato: perfetto quanto più 6 fragile. Una commedia sexy di una notte di messa estate (.A mldsummer night's sex comedy») ha già ottenuto commenti, analisi e consensi (non troppi) in America. S'è fatto il nome di Bergman (Sorrisi di una notte di metta estate) e di Shakespeare, naturalmente (Sogno di una notte di metta estate). Ebbene, vedete quanto Woody sia ambizioso, c'è poco Bergman, ma c'è molto Shakespeare. Sapete quella leggera malinconia, quella franca buffoneria che corrono nel Sogno e producono miracoli nel bosco mentre I visitatori cercano un'illusione d'amore. Qui c'è la bellissima casa di campagna di Woody Alien e di sua moglie Adrian (Mary Steenburgen). coppia in crisi per colpa di tutti e due. lui si sfoga nelle invenzioni (la palla magica del passato, l'elicottero a pedali), lei non vuol far l'amore, quando è al dunque le viene un blocco, un Imbo¬ nì ricevuta dalle suore. Meno male che arriva il week end di mezza estate con due coppie ci ospiti, 11 seduttore dottor Vaxwell (Tony Roberta) con l'infermiera erotologa Dulcy (Julie Hagerty), il professor Leopold (José Perrer) che sta per sposare la bellissima e farfallona Ariel (Mia Parrow). Intorno la natura è al suo massimo splendore, una bellezza quasi insultante e falsa come la Immaginano 1 cittadini e come la reinventa il geniale fotografo Oordon Willts. Perché non subire il fascino di prati e boschi, perché non lasciarsi andare? Infatti 11 dottor Maxwell vuol far l'amore con Ariel, anche Woody prova a far l'amore con Ariel (•Clic t'èsembrato?». 'Beh, lo pensavo diverso'), mentre il professor Leopold chiede le* zlonl all'Infermiera e Adrian studia una tecnica per soddisfare suo marito, pretendendo di far l'amore sui fornelli. Entrate e uscite dalle camere nella notte luminosa, gelosia, una freccia di Leopold colpisce Maxwell e poi Leopold è ucciso da un colpo durante una seduta d'amore selvaggio con l'infermiera. Tutto sembra finire in tragedia, ma l'anima di Leopold. attraverso la palla magica di Woody. diventa un folletto dei boschi: •Sarò sempre qui quando mi vorrete, ridete e state alleati: Con tutte le opportune musiche di Mendelssohn. Woody Alien ha Introdotto nel congegno scesplriano le nevrosi del cittadino e la sua fragilità amorosa, s'è riscattato nello scherzo e nel sorriso. Dice: • Se tutti si comportassero comegli ospi ti diquesto fine settimana, la vita potrebbe essere più sciocca, ma più affascinante: Il tedesco Wlm Wenders. dopo la tribolata conclusione del suo Hammett. finito in fretta e furia perché Coppola non aveva più soldi e tempo e solidarietà, è andato In Porto- gallo e ha girato in bianco e nero un film di intervallo, una meditazione sull'artista e sul cinema intitolata Lo stato delle cose. E' un pamphlet più che un film, secondo l'emozione che muoveva il regista : basta chiudere il cinema nelle storie fatte, lasciamo che accada qualcosa. Soprattutto è una invocazione, un atto di fede: neanche 1 produttori cialtroni e i registi ingenui potranno mal distruggere 11 cinema. Una troupe su una spiaggia desolata del Portogallo sta girando il film / sopra ni vi uri (rifacimento di un Alan Dwan degli Anni Cinquanta), ma non ci sono più soldi. L'operatore (interpretato dal regista 8am Full eri ha finito anche gli ultimi spezzoni di pellicola: il regista pensa di volare a Hollywood per costringere il banditesco produttore Oordon a scucire 1 fondi. Ma a Hollywood la -realtàè un puro film giallo. Oordon. che ha riciclato per i suoi film soldi sporchi, è ricercato dalla mafia che vuol ucciderlo, vive in una roulotte dove filosofeggia e ha paura. Tra l'altro, ti suo avvocato è interpretato dal regista Roger Corina n. Tutto è cinema, nell'apologo di Wenders: quando t sicari trovano Oordon e gli sparano, il regista (chiamato variamente Pritz o Fred o Friedrich -i Frte»i Rice) impugna i* cinepresa come un'rrma e inquadra. prUaa di cadere crivellato, la i'i .ne de^ll as¬ sassini. C'è sempre un occhio che sopravvive. Lo stile è quello denso e sentimentale di Wenders. un poco offuscato nella prima parte da un bianco e nero eccessivamente povero e allusivo, ma teso e suggestivo nella spedizione americana e nel confronto con un cinema amato (quello Istintivo e sporco del Dwan dei Fuller. del Ray) e con un capitale odiato. E' naturale che tocchi alla vecchia guardia di Hollywood di avere un nipote tedesco cosi filtrato, problematico e provocatore. Il Canale Quattro inglese e ii British Film Institute hanno colpito ancora con II contratto del disegnatore di Peter Greenaway. regista d'avanguardia giustamente aiutato al primo film narrativo. Nel 1694 un famoso paesaggista è incaricato di ritrarre, in differenti disegni e prospettive, la sontuosa dimora di campagna di un nobile momentaneamente assente. E' una trappola doppia, 1 disegni svelano i segreti degli abitanti, il pittore è «interprete» di un delitto, e poi ucciso. In Greenaway la presunzione non è uguale ai risultati, ma l'uomo è intelligente. U giallo secentesco qualche volta prende il sembiante di una specie di Blow up in cui 11 problema non è ciò che si scopre per caso, ma ciò che si vuol vedere e si vuol far vedere (la doppiezza di tutti gli intrighi) Stefano Reggiani Isabelle lluppert e Jeanne Moreau in 2 Inquidrarure de < la trota» di Love) oeci in concorso Mostra intemazionale del cinema a Venezia

Luoghi citati: America, Hollywood, Portogallo, Venezia