La canzone d'autore perde i suoi fans

La canzone d'autore perde i suoi fans I giovani poco interessati per la nona rassegna che s'è conclusa a Sanremo La canzone d'autore perde i suoi fans DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE SANREMO — La voce armi i hit;» e un po' stonata di Paolo Conte ha concluso la nona edisione della rassegna della canzone d'autore, al teatro Ariston di Sanremo, t'ala il sipario ed è subito tempo di bilanci, tèli sforai degli organizsatoli non sono stati ripagati dall'Interesse del pubblico. Abbastanza numerosi quando si sono esibiti I mostri sacri (Vecchioni. Goccini. Conte}, gli spettatori, specialmente I giovani, hanno snobbato la rassegna nelle altre serate. -Le generazioni cambiano — dice Bambola». Ideatore del club Tenco e della manifestazione — e forse la canzone d'autore non attira più I giovani conte una volta. Però I ragazzi vengono ancora, non fosse altro che per ascoltare I vecchi maestri*. Il problema è proprio questo: i cantautori non sanno, forse, stare al passo eoa I tempi: I svecchi* difficilmente rinnovano II loro repertorio (d'altra parte, Il pubblico richiede sempre le loro prime canzoni e sembra Insofferen- te alle novità). I giovani sono troppo diversi. Il rock duro di Garbo, ron gli esasperati effetti di musica elettronica e I testi ermetici delle sue cantoni. Il rock classico degli stormy Sia, le musiche del Q-concert (costretto, oltre tutto, a cantare su base registrata) hanno lasciato l'amaro In bocca agli appassionati della canzone d'autore e non hanno attirato I ragazzi che frequentano le discoteche.

Persone citate: Paolo Conte, Tenco, Vecchioni

Luoghi citati: Sanremo