Castelnuovo interpreta gioie e angosce

Castelnuovo interpreta gioie e angosce Castelnuovo interpreta gioie e angosce Mario Castelnuovo, ss anni, è salito sul palcoscenico dcll'Ariston, per la prima volta, nel febbraio scorso. Ma allora la scenografia era diversa: la platea era affollata, c'erano fiori, furi stroboscopiche, l'atmosfera allegra e facilona del Festival della Cantone. Una grande differenza: che cosa prova un cantan- «J te ad esibirsi fa due spettacoli cori dissimili fra loro? «Come cantautore mi sento pia inserito in questo spazio. Ma anche il Festival ha la sua Importanza. E' un trampolino di lancio ideale e chi fa questa professione non può ignorarlo*. Esiste un futuro per la cantone d'autore? •Ritengo di si. dipende soltanto da noi. I cantautori devono capire che un certo periodo storico e finito, che la contestazione, un certo tipo di contestazione, non e piò attuale. A differenza di un cantante di musica leggera, il cantautore deve vivere nel suo tempo, diventare uno degli Interpreti delle passioni, delle angosce, ma anche degli amori, delle gioie del suol coetanei ». In una parola, deve continuamente rinnovarsi, -s», ma attenzione. Un cantautore non è solo un musicista, ma ò un essere umano, con le sue gioie e suol dolori. E non può rinnegare tutto quello che si porta dentro soltanto per seguire 1 gusti del pubblico.. Se le proponessero di partecipare al prossimo Festival della cantone, accetterebbe? .Quella manifestazione e troppo Importante per non essere presa In considerazione. E anche In quell'occasione si possono cantare delle cose giuste*.

Persone citate: Mario Castelnuovo