Guerra vera e guerra finta tra documento e spettacolo di Ugo Buzzolan

Guerra vera e guerra finta tra documento e spettacolo LA TELEVISIONE di Ugo Buzzolan Guerra vera e guerra finta tra documento e spettacolo Ouerra In documentaria e guerra In film; guerra vera e guerra ricostruita sul set: é la singolare concomitanza di stasera per cui la rete 2 offrirà con / ciomi delta storia una rievocazione della fine del conflitto francese In Indocina e. contemporaneamente, la rete 1 farà partire U ciclo Uomini in guerra a cura di Vittorio Rolandi Ricci La puntata de / giorni della, storia si intitola «L'assedio di Dlen Slen Phu» ed * un tragico capitolo del colonialismo. Immagini d'epoca ci mostreranno la situazione dell'Indocina. oggi Vietnam, nel dopoguerra: a Nord la Repubblica di Ho Chi Min. nata dalla lotta di liberazione contro i giapponesi, con capitale Hanoi; a Sud una Repubblica controllata dal francesi, con capitale Saigon. In breve è la guerra, e 1 paras del generale De Castries arrivano nel '53 ad occupare Dlen Bien Phu. centro di importanza vitale; ma 1 vietnamiti comandati dal generale Olap. lo stesso che poi combatterà contro gli ameri4 cani, vanno al contrattacco e li stringono in una morsa inesorabile. Qui si incentra il documentario di stasera, dall'assedio sino alla sconfitta dei francesi che segna il tramonto del dominio europeo In un'Asia considerata, sin dal secolo prece- dente, urrà di conquista e di sfruttamento. La qualità del filmati, la tensione del montaggio e il lucida essenziale commento di Otuseppe Mayda fanno della rievocazione una cronaca ragionata di intensa drammaticità (tanto piti drammatica se si penta al «dopo*, a quando la pesante eredità della Francia nel Vietnam del Sud sarà raccolta dagli Stati Uniti). Sull'altro fronte, con Uomini la guerra, la finzione belli, nel cinema, una finzione che di regola esige messi Imponenti e spese faraoniche. 11 ciclo si apre con un poco conosciuto film inglese girato fra il •43 e il "44. nel pieno del conflitto. Naufragio di Charles Prenci che dieci anni più tardi doveva firmare la sua opera migliore Mare crudele, ancora sulla guerra e ancora attraverso uno stile che si rifà al documentario. In Naufragio non ci sono sequenze clamorose, c'è la storta, quasi un reportage, di un equipaggio che tenacemente riesce a portare in salvo una nave colpita dal nemica Al contrario 11 secondo film « un esemplo del modo sensazionale di fare 11 cinema di guerra: violenza estrema, atrocità, spettacolo ad effetti d'urto: si tratta de La croce di ferro, sui nazisti In Russia, e il nome del regista Pecklnpah. autore de 1? cane di paglia. * tutto un programma. Vedremo poi un classico che riprende, nella dimensione bellica. I temi dell'avventura esotica. Obbiettivo Burma di Walsh. con Errol Flynn prode comandante; ma se baldanzoso è 11 film americano, assai meno lo è l'anglo-francese La battaglia diete aquile di Jack Gold, sulla guerra aerea nel 1817. con eroi che sbronzandosi tentano di vincere la paura. Non manca U rimbombante kolossal diretto da un collegio di registi e con squadroni di divi in uniforme. Il giorno più lungo, epopea hollywoodiana sullo sbarco in Normandia, cui farà da contrasto L'infanzia di Ivan di Tarkovsky dove la guerra è lo sfondo per un poetico e struggente ritratto di un ragazzo rimasto orfano Infine, una pellicola polacca Inedita In Italia. /I maggiore Hubal. e una biografia di propaganda di Cectl De Mille. La storia del dottor Wassel. con Oary Cooper medico militare benemerito della patria Il cartellone * ampio e dovrebbe dare un quadro sufficiente del diversi aspetti di un genere vastissimo e molto articolato: assurdo rilevarne le lacune, tuttavia una salta agli occhi, non * stato incluso nel ciclo un solo film Italiano.

Persone citate: Cectl De Mille, De Castries, Errol Flynn, Jack Gold, Mayda, Oary Cooper, Tarkovsky, Vittorio Rolandi Ricci, Walsh, Wassel