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Anche la musica ha il suo Nobel: Giulini 11 direttore della Los Angeles Philharmonic Orchestra premiato a Venezia da Uto Ughi e Bruno Tosi Anche la musica ha il suo Nobel: Giulini VENEZIA — L'altro sera la •Fenice* era completamente invasa: esauriti anche gli strapuntini, il pubblico è stato ammesso persino in palcoscenico. Lui, invece, Carlo Maria Giulini, sedeva nel primo palco di destra tra il sindaco,, Mario Rigo, il ministro dello Spettacolo, Signorello, e la moglie del presidente del Senato. Maria Pia Fan/ani. Venezia ha premiato ti .grande signore della bacchetta: un artista che ha veramente dedicato «una vita per la musica*. Dopo Rubinstein, Segovia, Bòhm. il riconoscimento delI•associazione .Omaggio a Y«r. noria» è andato per la prima volta ad ita Italiano. .Sono tanto commosso — ha ripetuto piti volte —. Vorrei vedere In questo momento riuniti at¬ torno a me l miei compagni di conservatoria d'orchestra, di quartetto, perche anche loro hanno dedicato la vita alla musica. La mia prima grande gioia l'ho vissuta quando vinsi U concorso per l'ultima viola nell'orchestra di Santa Cedila Da allora ho cominciato a servire con il mio tutto la musica. D'altra parte per me la musica è sempre un ricominciare da capo». Giulini, che ha 68 anni («a Natale, quando ne avevo 5. chiesi che mi regalassero un violino»; iniziò la sua attività come 'Viola. dell'Augusteo di Roma, dopo segui corsi di specializzazione e debuttò sul podio nel giugno del '44 per dirigere l'orchestra di Santa Cecilia nel primo concerto dopo la Liberazione. Oggi il maestro i il direttore stabile della Los Angeles Philarmonlc Orchestra «Un incarico—precisa— che ho accettalo perche han no accolto tutte le mie ridile ste: un numero limitato di*] concerti, non dovermi occupare di problemi organizzativi e il rispetto totale per la mia vita privata. Per ine — aggiunge—la famiglia è la cosa più Importante della vita.. Di recente il nome di Giuli ni è apparso accanto a quello di Benedetti Michelangeli in cima alle classifiche discografiche Un'incisione considera fa una meraviglia, con due grandi nomi affiancati. Alto, asciutto, capelli grigi, quando dirige le prove indossa sempre un maglione nero, ed ha una taglia decisamente atletica. La sua condizione fisica cosi brillante e dovuta a regole di vita semplicissime: niente fumo, niente alcolici e lunghe passeggiate. Per un direttore d'orchestra, dice spesso Giulini, non c'è bisogno di sport, la ginnastica del podio è sufficiente e assicura la linea tra qualche settimana andrà a Parigi, poi tornerà a Los Angeles e nei primi giorni del nuovo anno sarà a Firenze per un concerto e per dirigere II Falstaff. Almeno quarantanni di dedirione affa musica sono indispensabili per ricevere il pre¬ mio -Una vita per la musica., diventato ormai l'appuntamento clou dell'annuale attività dell'associazione .Omaggio a Veneeia., fondata nel 1976 da Uto Ughi e da Bruno Tosi. Un'associazione che raccoglie fondi per il restauro di monumenti ed opere d'arte di Venezia attraverso eventi musicali di altissimo livello Attualmente cinque, tra quelli ultimati e quelli in via di reaIterazione, sono t restauri il cui avvenire è legato alle esibizioni dei pili celebri musicisti del mondo. L'altra sera, ad esempio, sono stati incassati venti milioni. Prima della premiazione di Giulini si è svolto un concerto di musiche di Mozart e di Schubert che ha emozionato la platea della •Fenice.: protagonisti l'Orchestra da camera di Santa Cecilia, la violinista Marisa Regard. la viola Dino Asciolla, il violoncello Franco Maggio Ormetowsky e Uto Ughi. e.b. ! riceve da Uto Ugiri 8 jwgjg «Una vita perja gwtaj.. —1\ 11— --