Quei talenti in libertà ai margini di Edimburgo

Quei talenti in libertà ai margini di Edimburgo Accanto al Festival gli spettacoU-riveU*done (non ufficiali) Quei talenti in libertà ai margini di Edimburgo EDIMBURGO — Peculiarità e grande attrattiva del festival di Edimburgo tono gli spettacoli di compagnie non invitato dal festival ufficiale, ma che si esibiscono ugualmente. Olà una trentina di anni fa arrivavano gruppi universitari, piccole compagnia di Urica, dilettanti, che approfittando della presenta dei critici e della folla affamata di spettacolo, dal profondo di uno scantinato, da un oscuro bar o dal chiostro di una chiesa sconsacrata, salivano agli allori della fama nazionale. Dal f ringe di Edimburgo (ti chiamano coti le manifestazioni collaterali}, vengono molti grandi comici inglesi, da John Wells a Spike MiUighan. registi come Jonathan Miller, commediografi come Tom Stopparti. Spetto le compagnie del fringe provenivano dalle università e facevano satira, realizzavano spettacoli su grandi temi politici e famosi personaggi. Oltre a rivelare giovanissimi talenti (che la Bbc, attenta, di anno in anno ha scritturato), il fringe offriva al pubblico un'alternativa a buon mercato. Inoltre, te la sera ri andava al concerto o all'opera, durante il giorno ti potevano vedere altri sei o set¬ te spettacoli cominciando dal- ■ le dieci di mattino. Quest'anno gii spettacoli collaterali tono 8?i, realizzati da ESO compagnie; in parte sono Utitutrtonalizzatt, poiché il fringe, ornai, è ben organizzato, con ufficio stampa, vendite biglietti, direttori e segretarie. Inoltre due otopanisihnl scozzesi. Erte 5tare* e Brian Hazckins, hanno montato tre grandi tende-teatro al centro di Edimburgo e, prete tn prestito centomila sterline dalle banche, ne hanno fatto un'organizzazione «a «0001 puratnsnte commerciali, spiega Brian. Ma il gruppo, che ti chiama Circuit, non va molto bene. «La prima settimana Abbiamo avuto poco pubblico : aspettano te critiche. Abbiamo compagnie americane, israeliane, canadesi, ma la maggioranza degli "affittuari", diciamo, sono Inglesi. Le cose stanno migliorando adesso*. ' Il guaio è che, mentre nei primi anni le compagnie erano una trentina, ora tono ESO: troppe, e nessuno le seleziona. E te ci tono degU spettacoli buoni come L'altra Lady Macbetti della compagnia statericala (tnglete). L'uomo duro. nuovo tetto di Jimmy Bayle sulla vita di prigione. L'alchimia della parola dell'Istituto di cultura francete o la commedia Parola passata data dalla Ymca, il livello della maggior parte degli spettacoli è goliardico. Trionfano quest'anno il tempismo aggressivo, le commedie scritte su personaggi famosi (Shelley, Keatt. Tommaso d'Aquino), il solito nudo che cerca invano di attrarre il disdegno di qualche ben pensante. Si aspettano alcune novità nella Urica come II castello che cresce di Malcobn Williamton, ma anche Cosi fan tutte e D barbiere di Siviglia. ma è Wagner che impasta, nel i ringe. In un Parsifal il protagonista ditenta una ragazza: nel secondo atto, c'è un ring in televideo, recitato e commentato da un gruppo dell'Inghilterra settentrionale, mentre il Crepuscolo degli del è femminista. Si può trovare di meglio andando a vedere Non sugli eroi, delta compagnia .Repertorio Dundee», un tetto del giovane Stephen Mac Donald che ne è anche l'attore principale e che tratta dell'amicizia di due famosi poeti inglesi, Siegfried Sastoon e Wilfred Owen. E troviamo Rtmbaud in Dna stagione all'Inferno dato dall'ottima compagnia Cambridge Mummert, Pulp (compagnia Urgent Theatre), sulla tragedia di un uomo accusato ingiustamente di pedofilia e l'ottima satira I cristiani dello spazio dell'Outer Space Verme; se gli spettacoli fossero tutti di questo Uvello, il f ringe porrebbe mantenere quella popolarità e stravagante inventiva che l'ha reto famoso nel passato. Gala Servadio

Luoghi citati: Cambridge Mummert, Edimburgo, Siviglia