A Bergamelli 35 coltellate ma la prima è stata mortale di Francesco Santini

A Bergamelli 35 coltellate ma la prima è stata mortale Chi ha ordinato l'esecuzione nel supercarcere di Ascoli Piceno? A Bergamelli 35 coltellate ma la prima è stata mortale Si appella al tribunale della libertà Mario Rossi, l'uomo accusato di aver passato il coltello all'assassino - Il «marsigliese» recentemente aveva chiesto di essere trasferito DAL NOSTRO INVIATO SUCCIALE ASCOU PICENO — Il corpo di Albert Bcrganieili è sul marmo dell'obitorio. Il procuratore della Repubblica Mandrelll passeggia nel piccolo viale e riflette: -Un'indagine difficile, ci vorrà molla pazienta per capire chi ha ordinato l'esecuzione del marsigliese-. Il medico legale. Marcolini, stila il verbale. Scrive con i guanti di gomma sottile: •Anemia acuta da scannameli to.. Il procuratore interviene: .Non vogliamo dire sgottato?.. Il medico ribatte: -.Vo, scannamento. l'hanno aperto alla gola come un maiale.. Il cimitero di Ascoli è deserto. La mole del supercarcere si staglia lontana tra le ultime colline marchigiane. L'avvocato Alessandro Tropino. nominato d'ufficio, e salito da San Benedetto del Tronto. Dice ai cronisti: • Ubaldo Rossi, l'uomo che secondo l'accusa ha passato il coltello da caccia a Paolo Dongo. si è appellato al tribunale della libertà. La legge è esecutiva dal 29 agosto: è uno dei primi casi in Italia.. Per il procuratore Mandrelll l'ergastolano Rossi aveva il coltello nello stivaletto di gesso, ma l'imputato ne ga l'addebito. Ritiene ingiù sta l'accusa e si appella alla nuova legge. Mandrelll dice: -Non hanno nulla da perdere, ma continuano a cercare ogni piega del codice per avere un processo, per andare in udienza: la vita del supercarcere e molto monotona.. La vita e monotona, ma non mancano le armi e gli esplosivi. Un agente di custodia e stato arrestato perché commerciava in rivoltelle. Mandrelll fa capire che 11 supercarcere e ingovernabile Ha ordinato una perizia: vuol sapere se sul coltello da caccia usato per scannare Berga me Ili sono rimaste tracce di gesso: domanda al periti se l'arma poteva esser* nascosta nel gambale Ito di Rossi e. infine, se * vero che Rossi ha una placca d'acciaio sosto il gesso che avrebbe neutralizzato l'allarme al metal-detector. Dal supercarcere 11 direttore. Cosimo Giordano, fa sapere soltanto che la cella di Cutolo non aveva moquette. E* vero che un rotolo di feltro e entrato nell'edificio di Marina del Tronto, ma non era destinato all'arredamento delta cella del boss della nuova camorra organizzata. E* stato impiegato per foderare una cella riservata al tossicodipendenti In crisi d'astinenza. C'è molta droga nell'istituto di sicurezza? .Gli stupefacenti — risponde il procuratore — sono nella società, quindi an che negli istituti di sorveglianza. Qui. poi. entravano le persone. figuriamoci la droga.. Il riferimento del magistrato e al raso Cirillo e alle trattative condotte dai servizi segreti con 11 boss di Ottaviano per ottenere 11 rilascio dell'ammlnlstratore napoletano. Il dossier Cutolo-Ctrillo è sul tavolo del magistrato. .Anche qui — dice Man d re Ili — ri porrà molta pazienza, nono indagini lunghe, richiedono tempo e costanza. Alla fine se ne vie ne a capo, ma occorrono dei mesi, a volte interi anni di lavoro.. L'indagine per sciogliere il mistero della morte del mar' slgliese di via Montenapoleone e alle prime battute. I diciannove detenuti che hanno assistito all'esecuzione hanno dato una versione diversa da qanfapcnPbsd quella fornita dal quattro agenti di custodia. Sostengono che Bergamclli ha tirato fuori il coltello. Dongo glielo avrebbe strappato di mano per difendersi e l'avrebbe ucciso. Le guardie ricostruiscono il delitto con precisione: Paolo Dongo ha assalito 11 boss dell'anonima sequestri a sangue freddo. Oli ha ficcato il coltello nella gola. Bergamelli è caduto e lui l'ha scannato come un animale tenendolo tra le ginocchia. Poi la furia: ieri U medico legale ha contato trentacinque colpi di coltello. .Trentacinque colpi, forse quaranta, in meno di un minuto.. OH investigatori si domandano il perche di tanta violenza. Non sanno rispondere, ripetono che 11 supercarcere .e una società a parte, con regole di violenza dove tutti, custoditi e custodi, assumono atteggiamenti impensati.. Una logica diversa domina la piccola comunità. Vince chi ha piU quattrini, impone la sua legge chi ha più collegamenti con l'esterno. In carcere, il cervello dell'anonima sequestri aveva l'incarico di tenere il registro del •sopravvltto*. E' un compilo da ragioniere che non viene affidato a personaggi di secondo piano. Raccontano, ma le fonti sono incontrollabili, che per 11 marsigliese il clima era mutato dopo la partenza di Cutolo. L'alleanza tra camorra, grande delinquenza organizzata e Brigate rosse si sarebbe rotta con il trasferimento del boss di Ottaviano all'Asinara. Arrivano a dire che negli ultimi tempi Bergamclli avesse manifestato 11 proposito di lasciare Ascoli Piceno per essere trasferito, n direttore. Giordano, smentisce con risolutezza: -Io — dice — non ne so nulla.. Il magistrato inquirente ieri ha visto nel suo ufficio il direttore degli istituti di pena. Slst i. spedito da Roma. Slsti è rientrato nella capitale e 11 procuratore Mandrelll avanza un interrogativo: «Come è possibile impedire questa catena di assassina in carcere? A mio giudizio — riprende — e un problema politico: sono un garantista, non vi t dubbio, ma non si può consentire che gli istituti speciali diventino terra di nessuno, dove tutto e possibile, dal delitto alla droga, dalle collusioni al traffico delle armi.. Francesco Santini

Luoghi citati: Ascoli Piceno, Dongo, Italia, Ottaviano, Roma, San Benedetto Del Tronto