La diplomazia del rock e baccalà farà riavvicinare la dc e il pci? di Ezio Mauro

La diplomazia del rock e baccalà farà riavvicinare la dc e il pci? Festa (teU'Amicizia a Viareggio e Festival dell'Unità a Tirrenia La diplomazia del rock e baccalà farà riavvicinare la dc e il pci? Per un puro caso le due feste si svolgono a soli 27 km di distanza - «Quando sono state organizzate—dice Evangelisti—{rapporti tra ione partiti erano tesi, ora qualcosa è cambiato» - Domani le due inaugurazioni con I discorsi di Piccoli e Natta ROMA — Franco Evangelisti guarda la cartina della Toscana appesa alle sue spalle, misura con la spanna, poi si volta e dice: • Ventisette chilometri, non uno di pia. Aron era mai successo, e credo proprio che non succederà mai più. Solo il caso poteva far combaciare esattamente le date della Festa dell'AmiciMia e del Festival del/Unita, e radunarti tutti e due qut, uno a Viareggio e uno a Pisa, con meno di trenta chilometri di strada a separare la de dal pei: Il caso, e la lunga, sorda incomunicabilità tra i due partiti, dopo il naufragio della solidarietà nazionale, e 11 ritorno comunista all'opposizione: sembra incredibile, ma democristiani e comunisti avevano deciso quest'inverno il loro programma di feste senza preoccuparsi l'uno dell'altro, senza consultarsi senza nemmeno un sondatela Una cosa che nessun imprenditore, pubblico o privato, avrebbe mal fatto. Ma I due partiti, ormai decisi a marciare su due rotte separate e lontane, erano convinti che non ti sarebbero incontrati mal Goal sono saltate fuori te scelte di Viareggio da un lato, e di Pisa dall'altro; con le due inaugurazioni fissate per domani. 3 settembre. Piccoli su una tribuna. Natta sull'altra, a 71 chilometri di distanza. E In messo, la curiosità della Versilia, del cronisti, del turisti stranieri, per questo strano rito accoppiato che da tu tt Italia raduna nella stessa regione, alla stessa data, con la stessa liturgia, il festival dell'opposizione comunista e la festa del governo democristiana costringendo ad un faccia a faceta involontario i due plU grossi partiti Italiani. Adalberto Mlnucci. responsabile della propaganda per il pei. lascia capire che di questa vicinanza casuale e forzosa. 1 comunisti avrebbero tatto volentieri a meno: .La "macchina" che deve preparare t nostri festival si muove con mesi « mesi di anticipo, e poi va avanti per la sua strada, che quest'anno arriva a Pisa. A maggio abbiamo scoperto che la de avrebbe montato la sua festa proprio a Viareggio: che fare? Niente. Ormai tutto era in moto, cambiare programmi e indirteli sarebbe stato impossibile. E poi, a ben pensarci, perché* In fondo, essere ca pitali cosi ricini non è una tragedia. Siamo troppo diversi, come dimensioni, come tradizioni, cerne progetti, per darci noia Inno con l'altro». Anzi: stando vicini. Invece di darsi fastidio reciprocamente, i due partiti hanno Incominciato a capire che quei due festival confinanti potevano essere una ghiotta occasione politica in più. da sfruttare al meglio. .Nessuno lo ammetterà mai. ma io e Minuoci siamo due uomini fortunati — racconta adesso Evangelisti, gran patron democristiano della festa dell'Amicizia, e supervisore politico dei dosaggi tra le presenze del di¬ v—sptesrlngd versi partiti per ogni dibattito —. Quando le due feste sono state organizzate, fra i due partiti non cera quasi rapporto, le comunicazioni politiche erano pressoché interrotte, insomma, il clima era freddo e i rapporti erano tesi. Oggi che le feste si aprono, de e pei, finalmente, hanno smesso di guardarsi tn cagnesco. Niente di rivoluzionario, sia chiaro: ma il clima e migliorato, loro sono usciti dall'angolo, e così questi festival diventano un'occasione di dibattito. Per ora non si può dire di più: Cosi, dalla vecchia incomunicabilità è fiorito tutto un elenco di messe gentilezze e di taciti favori, sull'onda del disgelo tra I due partiti 'Poche cose — minimizza l'onorevole Tommaso Blsagna che cura l'organizzazione democristiana a Viareggio —-dettate pia dall'iutelllgensa e dallo spirito commerciale che da disegni politici e strUeattne d'occhio. Semplicemente, foro nonno spostato a una data diversa fi concerto che avevano fn programma la sera in cui da noi canterà Neil Jovng, il re del rock. S noi. preparando il nostro programma, abbiamo tenuto d'occhio il loro, per evitare inutili concorrerne di grandi appuntamenti, e accavallamenti dannosi per il pubblico.. Tra 1 36 ettari del festival comunista, nel vecchi stabilimenti cinematografici abbandonati, e il chilometro e mezzo di stand democristiani, sul lungomare t- accanto alla pineta, In messo a ristoranti russi e cinesi da un lata a enoteche regionali dall'altro, con 11 baccalà ugualmente diviso sul due fronti l'unica cosa che sembra mancare è proprio lo spirito di concorrenza Che sia anche questo un segnale politico. In questa confusa fine d'estate, con il panorama politico In forte movimento? .Calma — dice Minacci — i rapporti politici tra noie la de non stanno affatto cambiando. Cosa v'è di nuovo, allora? Diciamo che a furia di ripeterlo propagandisticamente, qualche democristiano si era quasi convinto che il pei fotte fuori gioco, in panchina. B invece, chi pensava coti adesso si accorge che noi siamo in campo, come riamo tempre stati. Questo può aumentare l'interesse attorno ai dibattiti delle due fette, certo. Ma attenetene: i due festival non saranno il laboratorio di qual¬ che svolta politica, tanto che al centro del nostro programma, anche a Pisa, ci l'alternativa.. D'accordo: ma intanto su quel ventisette chilometri di strada, in un senso e nell'altro, viaggeranno in queste due settimane sette democristiani diretti ai dibattiti organizzali dal pei e sette comunisti invitati alla festa democristiana. Evangelisti ha •trattato* a lungo e alla fine ha ottenuto le presenze a Viareggio di Chiaromonte, Natta, Reichltn. Barca, Peggio, Spaventa, Luciano Lama. A far visita al nel andranno Andi-cotti. Bianco. Mastella. Martlnazzoll. Bonifacio. Maria Eletta Martini. Tutti e due 1 partili naturalmente, dicono che 11 primo interlocutore, anche al festival, e il pai. Ma Intanto, il di sgelo in Versilia sembra dav vero incominciato: finirà con la fine dei festivai oppure no? • Chi parla di ripresa del compromesso, si sbuffila di grosso — dice Evangelisti —. Per il retto, te c'è «tato la diploma eia del ping-pong tra Vta e Cina, può esserci anche la diplomazia del rock e del baccalà tra noie t comunisti Ezio Mauro