Ora per ora nelle città più calde della rivolta polacca ai militari

Ora per ora nelle città più calde della rivolta polacca ai militari Decine di lìiigliaia di manifestanti sono scesi nelle piazze inneggiando al sindacato Solidarnosc Ora per ora nelle città più calde della rivolta polacca ai militari A Varsavia oltre diecimila dimostranti hanno respinto S'invito a disperderei laudato dalla polizia attraverso gli altoparlanti - A Daaaks molti foriti da! landò di candelotti e granate lacrimogene - Fitta nassaiota contro le antoNindo dell'esercito • Barricate nelle strade • Duemila operai resistono nei cantieri Lenin Le dimostrazioni per U secondo anniversario degli accordi di Danzica da cai * nato il sindacato ubero di SoiMtarnote sono |»''*«»t>t nelle principali av.k patogene, sansa un piano preordinato: la gente * soma In placa spontaneamente, come per un'intesa allenato»*, benché ami fossero stati possibili contatti per organizsare la protesta, a parte l'appello delia clandestina «1 subito disturbato e caio con l'indlviduatione l'emittente. Quasi tutto le manifestazioni sono afoctate in incidenti, come era prevedibile dopo le minacce di Jaruzelakl: d'altra pam k> schieramento del militari nelle strade non lasciava dubbi sulle Intensioni del regime. Proviamo a disegnare la geografia e la cronaca delie manifestazioni neue principali citta. Varsavia — I primi scontri tra polizia e dimostranti sono avvenuti a metà pomeriggio. I manifestanti erano convenuti a migliaia Intorno alla croce di fiori dedicata al cardinale Wyszynski. La polizia ha ricordato attraverso altopar¬ lanti le marnale e ha ordinato alla f olla di arretrare e disperdersi, menu* un elicottero sorvolava U centro della eiUa. I dimostranti hanno resistito tri derido IrMdemnef e •Oeseape, Osasse**»- K* seguiio U tenete di candelotti lacrt<nu«eal spade di fronte al Palazzo dette cultura • davanti sJi'Amtdrmla delle Scienze, mento a Copernico. Allora rari camion militari sono avanzati par te grande arteria di Varsavia, dica Mtramltowaka, lanciando te» crtroageni Ormai 1 dimostranti erano oltre diecimila. Bono stata Impiegate anche autobundo munite di mitragliatrici. Scontri si sono verificati anche Intorno al Poli- menu- tecnico, sono state Innalzate barricate. Molti slogan inneggiavano • Walesa e Invitavano gli altri cittadini a scendere per le strade. Sono comparsi anche molti striscioni di Solidarietà, alcuni con la scritta «Venite con noi*. La capitale è «tata teolata telefonicamente dal resto del Paese. Daastea — I manifestanti «orto partiti tn corteo dal centro, diretti al quartiere operalo di Wraeecsc, dove si trovava te sede di Solidarnosc. non lontano dalla casa di Walesa. Da poche centinaia sono diventati presto qualche miglialo. Intanto si fermavano 1 cantieri Lenin. L'Intervento poliziesco con candelotti lacrimogeni è stato massiccio, ci sono stati molti feriti per ustioni prodotte dai candelotti. Anna Walentinowicz, già protagonista della lotta sindacale al fianco di Walesa, è stata •messa in vacanza- a tempo Indeterminato. Quando si e diffusa questa notizia. 1 dimostranti confluiti al cantieri Lenin sono saliti a circa 30 mila e duemila operai si sono barricati in fabbrica. Per te prima volte U regime ha Impiegato l'esercito per fronteggiare 1 dimostranti. Altri Incidenti minori sono avvenuti tn altre parti della città. Oli slogan di Danzica erano «Vogliamo il Papa • Vinceremo», «Abolite la lègge marnale, soldati tornate in caserma», «Liberto per Walesa-. Sono state anche impiegate speciali granate dove te poliste si trovava sottovento e non poteva ricorrere al lacri mogeal Molti automezzi della poliste sono stati presi a sastate. La replica è venuta da cannoni ad acqua. Cracovia — Teatro degli scontri sono state le acciaierie di Nowa Huta, nei pressi della citta. Qui si erano adunate alcune EBteJlate di manifestimi), con l'intensione di marciare verso U centro della città. La poliste * passata alte carica con gas lacrimogeni e Idranti. La folte si * difesa lanciando pietre. Secondo le prime frammentarie notizie ci sarebbero parecchi feriti. Come si ricorderà, le acciaierie di Nowa Huta erano state uno del poli di maggior resistenza popolare dopo che 11 13 dicembre ti generale Jaruzelsld aveva proclamato te legge marziale. Katowice — Il capoluogo dell'Alta Sieste è stato interessato dalle manifestazioni per il secondo compleanno di Solidarnosc solo marginalmente. L'esercito ha cercato di preventre gli scontri con una manifestazione di forza, facendo sfilare alle 14.15 una ventina di automezzi blindati per le vie della città Relativa¬ mente modesto lo schieramento di reparti di agenti speciali della «Zomo». Brestevte—Da questa città della Bassa Slesia sono partite Ieri le prime manifestazioni, poi estesesi a macchia d'olio In tutto 11 Paese. I dimostranti, riunitisi nel pomeriggio, erano circa cinquemila. La polizia dopo aver tentato Invano di convincere la folla a disperderci, ha attaccato con candelotti lacrimogeni. Dopo un primo disorientamento, 1 manifestanti al sono riorganizzati In corteo. I disordini più gravi sono avvenuti presso la lapide commemorativa degli scioperi del 1630. Davanti alla vecchia sede di Solidarnosc si sono concentrate circa diecimila persone. La polizia ha allora caricato con granate lacrimogene e cannoni ad acqua. Varsavia. Alcuni giovani i t barricate te via Nowy Swtet, ga incendi di ieri (Upi)

Persone citate: Anna Walentinowicz, Copernico, Lenin, Walesa, Wyszynski

Luoghi citati: Bassa Slesia, Cracovia, Daaaks, Danzica, Varsavia