I druidi ancora vivi

I druidi ancora vivi I druidi ancora vivi CI racconta il Piggott nel suo The Druids. sollecitato nell'edizione italiana fino a // mistero dei druidi sacri maghi dell'antichità, che ancor oggi, all'alba e a mezzodì del 21 giugno, gruppi di uomini e donne drappeggiati di bianco si radunano e si aggirano solennemente fra le pietre del recinto di Stonehenge presso Salisbury, per celebrare il solstizio estivo, come facevano i sacerdoti dei Celti. L'etichetta di un vino di Bergerac nella Dordogna. imbottigliato a Chàteau du Chayne (= chène. la quercia) mostra un druida che coglie, anziché l'edera e il vischio, l'uva da quell'albero sacro. Nei suoi Prophetic Books e nelle incisioni che l'accompagnano William Blake indicava la Britannia come l'autentica Terra Santa e faceva di Abramo. Sem e Noè altrettanti druidi; altri autori, viceversa, li introducono come personaggi acconci in romanzi gotici. Ma l'ultimo, in ordine di tempo, è assai più pacioso: il Panorami*, col falcetto rituale e i baffi spioventi, delle stories di Astcrix le Gaulois. c. C.

Persone citate: Noè, Salisbury, William Blake