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Il bergamasco Cortinovis domina la Freccia dei vini Il weekend ciclistico in Piemonte e in Lombardia Il bergamasco Cortinovis domina la Freccia dei vini Scattato a 30 km dall'arrivo ha vinto con quasi 5' di vantaggio Gara durissima - Soltanto 18 su 86 sono giunti al traguardo CANNETO PAVESE — Anche fi T edizione della «Freccia dei vini», ormai una classifica per dilettanti 1' e 2* categoria, ha confermato la sua validità. Ha messo ancora una volta in luce uno scalatore, Tullio Cortinovis, 20 anni, di Alme, un paese del Bergamasco, che corre per i colori della Novarti-Plast. Ha vinto in solitudine dopo aver staccalo i compagni di fuga più irriducibili (fra questi i due compagni di squadra Volpi e Bizzoni) di quasi 5'. Il tedesco occidentale Bienek ha concluso la sua fatica sul traguardo dì Canneto Pavese al posto d'onore in ritardo di 4'45" davanti ai compagni di colori del vincitore. «La «Freccia dei vini», è un gemellagiio tra Lomellina e l'Oltrepò (come dire scarpe e riso della pianura assieme ai vini doc e spumanti rossi delle colline). Ha confermato di essere un banco di prova che non concede attenuanti ai partecipanti. Significativo il rapporto tra I partenti (86, tra cui italiani, tedeschi occidentali, cileni, olandesi, cecoslovacchi e svizzeri), e gli arrivati: hanno retto alla fatica solo 18. Il vincitore ha fatto corsa a sé negli ultimi 30 chilometri: sull'ultima salita del percorso (il cosiddetto «muro di Donelasco» in territorio di S. Maria della Versa) ha fatto definitivamente il vuoto dietro di sé. Ordine d'arrivo: 1. Tullio Cortinovis (C. S. NovartiPlast), 165 km in 4h 10', alla media di 38,409 km/h; 2. Jamux Bienek (G. S. Bayer) a 4'45"; 3. Alberto Volpi (Novarti-Plast); 4. Stefano Bizzoni (id) s.t.; 5. Fabrizio Vannucci (G S Tiglio Go Scarpa, Pisa) a 5' Giancarlo Rolandi