Nesti batte il record di Schetty

Nesti batte il record di Schetty Al toscano con l'Osella la cronoscalata da Cesana a Sestriere Nesti batte il record di Schetty E' salito in 4'49"42 superando il limite ottenuto dallo svizzero con la Ferrari nel 1969 prima volta ho corso in una gara come questa con una "2 litri" e questo presenta notevoli problemi anche per il motore. Infatti ai 2000 metri dell'arrivo scarseggia l'ossigeno e ci sono difficoltà tecni-\ che più ttosto serie». Anche il vincitore Mauro Nesti ha qualche cosa su cui recriminare: «Avrei potuto fare un po' meglio — dice — ma l'asfalto non era più come ieri: era sporco, con molte macchie d'olio. Nelle corse in montagna bisogna sapere esattamente dove si mettono le ruote se no si va a finire male. Per questo è più fati¬ DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE SESTRIERE — Tutto secondo le previsioni, dalla classifica finale al successo di pubblico, nella Cesana-Sestriere, la classica corsa automobilistica in salita, ritornata lo scorso anno in calendario dopo che per otto stagioni era stata sospesa a causa delle cattive condizioni del fondo stradale. Ha vinto per la quarta volta consecutiva (due prima della sospensione, due adesso) il pistoiese Mauro Nestl su Osella PA9 in 4'49"42 centesimi abbassando il record di 4'53"3 detenuto dallo svizzero 8chetty su Ferrari sin da 11'ormai lontano 1969; secondo si è piazzate il preparatore-corridore torinese Gianni Varese della Torino Corse su Osella PA7, distaccato di 10" e 57 centesimi, il quale però non è completamente soddisfatto: «Non per come ho guidato — precisa — ma per il tempo ottenuto che non mi sembra quello giusto per me. C'è però da tener conto del fatto che per la cosa una gara così che non una corsa in pista che pure è molto più lunga. L'ambiente purtroppo si va deteriorando: ci sono troppi ricchi e sempre meno veri sportivi». A parte la consueta vena polemica di toscano del vincitore, bisogna ammettere che la gara di Ieri non è stata di gran levatura dal punto di vista strettamente tecnico: si sono visti troppi piloti non all'altezza dei mezzi su cui correvano, frutto, evidentemente, più di grosse disponibilità finanziarie che non di reali meriti. C'è da dire però che molti concorrenti hanno partecl- pato con macchine chiaramente preparate per i rallies e non per corse in velocita come appunto la Cesana-Sestrlere. Inevitabili dunque problemi di rapporto e di preparazione del motore. CI sono stati, purtroppo, numerosi incidenti, circa una dozzina (ecco la ragione hanno fatto per qualcheistante temere per l'incolu-mlta del piloti: è il caso di„,>,.„,; Tì~rv,«r>i„v,i~t „v,„Francesco Domenlchini checon la sua Slmca si è rove-sciato alla curva del ponti-cello ed è uscito a pochi me-delle numerose pause che hanno spesso indispettito il pubblico). Fortunatamente nessuno ha avuto serie conseguenze, anche se un palo di uscite di strada sono state altamente «spettacolari» etri dallo strapiombo. Nellostesso punto è anche uscitoUmberto Pugno, con la A112n. 202 che si è rovesciato andandosi a fermare sul terrapieno a fianco della stradaNessun danno fisico ai piloti. Giorgio De Stefanis

Persone citate: Francesco Domenlchini, Gianni Varese, Giorgio De Stefanis, Mauro Nesti, Nesti, Osella Pa7, Osella Pa9, Schetty

Luoghi citati: Cesana, Sestriere