La crisi «lei calcio spagnolo colpa della maglia di Arconada

La crisi «lei calcio spagnolo colpa della maglia di Arconada Grottesche polemiche per l'eliminazione dal Mundial La crisi «lei calcio spagnolo colpa della maglia di Arconada MADRID — Come sempre, più forte è la delusione e più forti sono le polemiche. Il calcio spagnolo è in piena burrasca e, fra 1 giocatori 11 più discusso è Luis Miguel Arconada, partito come punto di forza della squadra. Due errori, sempre possibili, ne hanno fatto il bersaglio delle critiche, e posto che guadagna 300 milioni all'anno solo con 1 contratti pubblicitari, l'attacco è andato dritto a colpire la sua maglia: ha giocato, come è noto, con una divisa «personale»- sponsorizzata, e non con quella tradizionale ' Dopo giorni di polemiche, la Federazione Iberica ha pensato bene di mettere una pietra sopra la vicenda, con un comunicato ufficiale doveroso, anche perché le accuse al giocatore non cambiano la si¬ tuazione. Il comunicato dice: «In relazione alle notizie diffuse da alcuni giornali, circa gli espedienti usati dal giocatore internazionale Luis Miguel Arconada per indossare nel Mundial una divisa diversa da quella tradizionale della selezione spagnola, la Real Federación EspaAola de Fuibol informa che il citato giocatore chiese in tempo l'autorizzazione, che gli venne concessa, per usare la divisa che indossa normalmente con la sua squadra di club. Come i tifosi avranno potuto notare, altri portieri di altre rappresentative hanno seguito questa strada, usando la maglia abituale delle loro società». Ed in un editoriale, Diario 16 commenta tutta la vicenda con Ironia: «Secondo l'arte del bla-bla-bla, tutte le frustra¬ zioni spagnole degli ultimi cento anni stanno nel colore della maglia e delle calzette di Arconada al Mundial. Hanno disonorato la patria. Cosi, con le sue calze bianche, il malvagio Arconada ha guadagnato 300 milioni (tradotto in lire, n.d.r.) e la cosa fa scandalo. Ci si scandalizza per i guadagni nello sport, per delle calzette bianche, quando la colpa vera delle disillusioni del Mundial sta nell'operato di Saporta e Santamaria». Anche El Pais interviene su quello che è ormai un grottesco caso nazionale, sostenendo una versione ancora più sottile. La vera colpa di Arconada sarebbe «quella di aver sostenuto a nome della squadra le richieste economiche di fronte alla Federazione» b. p.

Persone citate: Luis Miguel, Santamaria, Saporta

Luoghi citati: El Pais