Cairese con un brasiliano Mifanez del Vasco de Gama di Pier Paolo Cervone

Cairese con un brasiliano Mifanez del Vasco de Gama Cairese con un brasiliano Mifanez del Vasco de Gama SAVONA — Piemonte o Toscana? Solito dilemma in inizio di stagione per le squadre liguri di Eccellenza. Tre (Vado, Albenga e la neo promossa Cairese) vogliono essere inserite nel girone piemontese, una (la Busallese, l'altra neopromossa) è a metà strada e potrebbe finire sia in Piemonte sia in Toscana, le altre quattro (tutte della riviera di levante: Entella Chiavari, Rapallo, Sestri Levante e Sarzanese) stanno benissimo con le «toscanacce» e- non vogliono cambiare. Con un fronte cosi diviso la partita si gioca male. «Anche perché — dice Dino Sciolti, precidente delI Adès Albenga — c'è una situazione molto confusa. Finché a Roma non avranno le idee chiare sulle squadre che si potranno iscrivere alla C2 e ai vari gironi d'Eccellenza, difficilmente si potranno prendere decisioni definitive. VI sono numerose società neopromosse in C2 in difficoltà finanziarie. Altre, che dovrebbero partecipare per la prima volta all'Eccellenza, hanno problemi dello sfesso genere. In questa situazione parlare di gironi i perlomeno prematuro». Nella recente assemblea nazionale dei dirigenti di società è stato sietto il nuovo direttivo della lega 3er l'interregionale. E nella stanza Jei bottoni, con l'incarico di revisoe dei conti, è finito pure Sciolti. Il 'iemonte è più vicino alla Liguria? «Lo speriamo, anche se non ci tacciamo molte illusioni — afferma 3aolo Tonelli, allenatore del Vado —-. Per motivi geografici ed econonici le squadre piemontesi sono ovviamente preterite. Ha più senso una partita con la Novese e la Pro Vercelli che non con il Fucecchio o H Ponsasco. Con le toscane non c'è nessuna tradizione è non fanno cassetta.. Senza dimenticare, poi, che siamo sempre alle prese con trasferte molto lunghe e che dalla Toscana spettatori non ne arrivano. Con il Piemonte sarebbe tutto diverso». Sul mercato si è mossa, e bene, solo la Cairese. Il presidente Cesare Brin e il direttore sportivo Luciano Spinello hanno già gettato le basi per la squadra che nel giro di pochi anni (se non subito) tenterà la scalata alla C2. A disposizione del confermatissimo Mino Persenta-(in due stagioni ha portato i giallo b l ù della Valle Bormida dalla prima categoria all'Eccellenza) sono arrivati Bonni e Sattin, stopper e libero, dalla Pro Vercelli; il portiere Bernini dal Varazze; l'attaccante Bennati (otto gol l'anno scorso) dal Rapallo e il brasiliano Milanez, 27 anni, trasferitosi per motivi di lavoro in Italia (abita ad Aiassio), un centrocampista avanzato che ha giocato nelle squadre minori del Vasco de Gama. La Cairese ora deve vendere: ha già ceduto il libero Cino all'Andora, il «vecchio» Aldo Lupi è tornato a Varazze, ad Acqui dovrebbero rientrare Merlo e Depetris, partiranno sicuramente anche Sacco e Moretti Vado e Albenga, per il momento, restano alla finestra. Il Vado è in attesa del nuovo consiglio direttivo. Saranno sicuramente confermati al vertice sia il presidente Ciarlo sia il direttore sportivo Bartoli (con Tonelli in panchina), ma senza le nomine ufficiali è-tutto fermo. Pier Paolo Cervone