Terreno porta al galoppo i milioni in Francia

Terreno porta al galoppo i milioni in Francia Ippica: ancora un cavallo straniero vittorioso nel classico Gran Premio di Milano disputato a San Siro Terreno porta al galoppo i milioni in Francia MILANO — Successo straniero anche nel G.P. di Milano, corsa di Gruppo I disputata ieri a S. Siro. Ha vinto il francese Terreno davanti all'inglese Capricorn Line. Ha salvato il terzo posto l'italiano Bater davanti all'altro ospite parigino Mulberry. Le sconfitte del portacolori nazionali nelle classiche del galoppo non fanno più notizia, tanta è l'assuefazione alla quale ci hanno abituati i purosangue allenati sui terreni di casa nostra. L'affermazione di Terreno, un grigio di 4 anni di origine americana allenato da Francois Boutin. il principe dei trainers parigini, era prevista, tant'è vero che il «betting» lo eleggeva a favorito nell'imminennza della gara. Molto appoggiato al gioco era anche Oui Mon Capitain. l'altro concorrente che, insieme a Mulberry. completava la terna proveniente dalla capitale transalpina. Per Oui Mon Capitain contava il successo ottenuto proprio a S. Siro nel G.P. d'Italia. La corsa, come abbiamo detto, ha confermato le previsioni. In testa è andato per primo Solerò della scuderia Alfri. Scouting Miller gli si è messo alle calcagna davanti a Terreno, Capricorn Line, il tedesco Turbo di origlne magiara, Mulberry, Bater, Hlregote e Oui Mon Capitatn. Quest/ultimo, attuando la stessa tattica attendistica che gli e valsa la vittoria nel G.P. d'ltalia. si e mosso solo in vista delta curva che porta in dirittura d'arrlvo. Ma stavolta ad anticiparne l'azione dl rcO rimessa si sono mossi Capricorn Line e Mulberry, per cut Oui Mon Capitain ha dovuto aspettare che la pista tornasse dritta per rinnovare l'attacco. In testa. Intanto, Solerò, sotto l'insidia di Scouting Miller, cedeva la posizione di leader mentre al largo producevano il loro sforzo quasi su una linea il quintetto straniero formato da Terreno, Oui Mon Capitain. Capricorn Line. Mulberry e Turbo. Ai 600 finali lo sprazzo di luce che ha fatto sperare la tifoseria milanese: Bater, sgusciando fra Solerò e Scouting Miler, si è accaparrato lo steccato diventando per un attimo il battistrada. Breve illusione perché alle prime tribune il fantino americano Cash Asmussen sospinge a braccia Terreno all'attacco di Bater e lo supera senza sforzo per piombare indisturbato sul palo con due lunghezze di vantaggio su Capricorn Line che lasciava a pari distacco 11 coraggiosissimo Bater. r.s. G.P. di Milano (200 milioni di lire — m. 2400): 1° Terreno della scuderia Oldham (C. Asmussen), 2" Capricorn Line, 3" Bater. 4° Mulberry. Tot. V.te 23; p.ti 11,12,13; acc.36.

Persone citate: Cash Asmussen, Francia Milano, Francois Boutin, Miller, Oldham, Terreno

Luoghi citati: Italia, Milano