Pino Daniele: «Far musica con l'anima e con il cuore»
Pino Daniele: «Far musica con l'anima e con il cuore» Quattro chiacchiere col personaggio della settimana Pino Daniele: «Far musica con l'anima e con il cuore» Anche se è nella ristretta élite del «n. 1 », Pino Daniele ha ben poco della rock star. Abbastanza schivo al complimenti, senza dare mal giudizi sugli altri e sopraHutto su di sé. Immerso come una mis¬ sione nella sua musica, Daniele ò, veramente tutto qui: passione e volontà di lare sempre meglio. C'è stata una grande maturazione In te, In questi anni... — lo credo di andare sempre avanti, sia sullo strumento che col lesti, credo di lare sempre del mio meglio, di dare a ogni disco qualcosa di più. Sai, I dischi sono delle verìfiche, delle cose da dire... E ti senti diverso, più maturo? — Ho fatto esperienze diverse, con delle emozioni diverse. Maturo non dirai, lo mi senio di essere, ho un mio modo di concepire le cose e vado avanti. E' chiaro che più vai avanti e più ti senti sicuro; per esempio, i dischi che vanno bene, I concerti a cui la gente risponde, sono cose che ti fanno sentire più forte. Per te quindi II concerto è un momento Importante... — E' una cosa indimenticabile, almeno per me. lo ho bisogno di suonare, di andare in giro. Non è che lo taccio perché devo farlo, è proprio un bisogno mio, se non suono lo sto ma/e/ C'è un rapporto diverso fra te che suoni e la gente da una parte, e II disco dall'altra? — Dal vivo naturalmente la mu sica é più Immediata, In sa/a hai più tempo per la ricerca. Il disco deve solo lasciar trasparire quella comunicativa che poi ritrovi anche dal vivo. Il rapporto è lo stesso, so lo che In sala ho più tempo per pensare, per aggiungere delle cose. Dal vivo vai solo a Istinto, ma lavori sempre sulle cose che hai preparato in studio. Ripeti sempre gli stessi pezzi, reinventandoli ogni volta, perché lo schema è sempre quello, ma lo stato d'animo è diverso ogni volta. SI dice In giro che, nel panoro ma Italiano, sei quello che più di tutti otudls, si «fa II mazzo»... — Eh, questo sii Non l'unico, certamente, ma il mazzo me lo faccio tutti I giorni. Studio mollo, mi place studiare lo strumento, ma non per diventare «più .bravo piuttosto per potermi esprimere nel migliore del modi. MI piace, é la mia vita. E poi é un Impegno verso la gente. In questo disco suonano grossi musicisti stranieri... — lo ho proposto loro la mia musica, non d che II ho pagati soltanto e fatti venire. A loro ò piaciuto molto, e per mo é stata una grande soddisfazione. Han detto che l'esperimento era bbuono, «c'è anima, c'è cuore», e questo a loro piace; per cui hanno suonato volentieri, e anch'Io mi sono trova to daddio. La mia era una esigenza di esecuzione, perché I pezzi rimangono I miei, solo eseguiti In una certa maniera. Loro hanno suonato In funzione della mia mu sica, del miei arrangiamenti. I testi, la parola scritta, che va' loro hanno per te? — / miei sono stati d'animo che gallo tuorl musicalmente. Per me la parola non esiste, é tutta musica, lo parlo meglio colla musica che col testi. II tuo rapporto con Napoli è cambiato? — No, non è cambiato assoluta mente. Vivo in parte a Formia. a 50 km, perché lì abbiamo uno studiolo, e quindi ò più tacilo per lavora re, ma vado e vengo. E qual è la cosa, più di ogni al Ira, che ti ha dato Napoli? , — Amo Napoli mi ha dato tutto. Riguardando Indietro, cosa ti senti di aver fatto In questi anni? — Penso di aver latto II meglio che potevo fare per la gente. SI la musica, si tanno cose, e quando vanno a comprare II disco loro capiscono che c'è impegno dietro, non è rubare, capisci? Loro sanno che dò loro quello per cui sto a lavorare tutto l'anno. I 5 dischi più ascoltato da P. Daniele nell'ultima settimana: 1. Ralph Towner; 2. Zappa «Sheik Yerbouti»; 3. Ritchie Havens «Freedom»; 4. Jeff Beck Group; 5. Toto «4°».
Persone citate: Freedom, Jeff Beck, Pino Daniele, Ralph Towner, Ritchie Havens
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