Permessi a detenuti con «buona condotta»

Permessi a detenuti con «buona condotta» La legge dal Senato ora va alla Camera Permessi a detenuti con «buona condotta» Ma per le aggressioni, un anno di isolamento ROMA — Il Senato ha approvato il disegno di legge del governo che reintroduce i permessi premio per i detenuti che abbiano tenuto regolare condotta per almeno 12 mesi e abbiano partecipalo attivamente al trattamento rieducativo: i permessi potranno avere una durata massima di 35 giorni l'anno. Il fine di questi permessi premio è di consentire ai detenuti di coltivare i loro interessi umani, culturali e professionali. Durante il permesso il detenuto è sottoposto al regime di libertà, vigilata. Un'altra importante norma del disegno di legge (che passerà ora all'esame della Camera) prevede sanzioni disciplinari aggravate per i detenuti che attentino alla vita o all'incolumità o alla libertà individuale di compagni, di operatori penitenziari o di visitatori. Per gli attentatori è previsto l'isolamento diurno, per un periodo non superiore a un anno.

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