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Adesso Marcinkus convocato alla commissione per la P2? Adesso Marcinkus convocato alla commissione per la P2? DALLA REDAZIONE ROMANA . ROMA — Di Ironie al dilemma giuridico-diplomalieo postogli dal rifiuto del Vaticano di recepire le comunicazioni giudiziarie inviate da Milano a mons. Marcinkus e ai suoi collaboratori allo Ior. Mennini e De Slrobel. il governo italiano ha preso la decisione più saggia e costituzionalmente corretta nel principio della separazione dei poteri dello Stato: il ministro della Giustizia Darida ha rinviato ai magistrali milanesi le ire buste sigillate, accompagnandole con una ..memoria., che spiega le argomentazioni della Santa Sede. Toccherà ai giudici di Milano stabilire quale è la via più giusta per inoltrare i tre documenti. Nel caso di Marcinkus. .dignitario., vaticano, i canali diplomatici, per quanto più tortuosi (Ministero Esteri Ambasciata italiana presso la Sanla Sede Segreteria di Slato vaticana), sembrano gli unici praticabili. Per Mennini e De Sirobel, cittadini italiani ancorché funzionari vaticani, i giudici potrebbero legittimamente insistere per la via prevista dall'articolo 177 bis del codice di procedura: lettera raccomandata. ' Negli ambienti politici e diplomatici, tuttavia, è sempre più diltusa la convinzione che il Vaticano intenda proteggere, fino al limite del possibile, i suoi uomini. Tanto più che su mons. Marcinkus, il tanto chiacchierato presidente della Banca vaticana e potente governatore della Città del Valicano, si addensano altre minacce di convocazioni paragiudiziarie. Ieri il socialista Andò, componente della commissione parlamentare che indaga sulla loggia P2, ha annunciato che, nella prossima riunione di martedì, intende porre il problema della convocazione del prelato. ^ Se la proposta di Andò sarà accolla, potrebbe aprirsi un nuovo caso delicato e torse ancora più complesso giuridicamente, che potrebbe anche inasprire i rapporti tra lo Stato italiano e la Santa Sede.