Anche il Comune di Bologna si muove contro Fabbretti

Anche il Comune di Bologna si muove contro Fabbretti Zangheri sollecita il pagamento dell'affitto dello stadio Anche il Comune di Bologna si muove contro Fabbretti BOLOGNA — La pioggia caduta per tutta la giornata di ieri ha notevolmente diminuito l'ormai usuale pellegrinaggio dei fans più turbolenti sotto la sede del Bologna, ubicata nel medesimo palazzo che ospita gli uffici delle compagnie assicuratrici (Mercury. Fiduciaria, Salda) di Tommaso Fabbretti, contestato presidente rossoblu. Ne hanno approfittato isolati tifosi per sottoscrivere gli abbonamenti senza dover forzare l'intransigente picchettaggio. Ne ha approffittato anche lo stesso Fabbretti, per fare il punto della situazione dopo gli ultimi avvenimenti: «Gli atti vandalici compiuti contro di me negli ultimi giorni (la rottura dei vetri nell'agenzia di ina Lame, il tentativo d'incendio della mia abitazione, l'aggressione di lunedi sera da parte di due teppisti) fanno parte di un piano di intimidazione die ha precisi inondanti. Ovviamente ci vuol altro per costringernti a lasciare il Bologna». La contestazione ha certamente come obbiettivo finale quello di indurre Fabbretti alla svendita delle azioni del Bologna: «E' un'azione poco nobile — prosegue il presidente — sobillare i tifosi contro dirigenti incolpevoli di tutte le disgrazie piovute sul capo del Bologna. Si tende a criminalizzare a senso unico. Errori ne sono stati commessi, ma da tutti». Sull'indagine che sta conducendo la magistratura bolognese, sollecitata dall'esposto del socio di minoranza Rino Chiarini, Fabbretti si dichiara tranquillo: «Siccome nutro fiducia nell'operato dei giudici, sono certo che dall'esame dei libri contabili non emergeranno elementi atti a comprovare le accuse die sono state mosse alla gestione amministrativa». Sul mancato pagamento dell'affitto dello stadio all'Amministrazione comunale, Fabbretti sottolinea: «Vorrei in proposito conoscere le reale situazione di tutte le società calcistiche che, non dimentichiamolo, svolgono una precisa funzione sociale». E ricorda che «anche in passato il problema fu posto sul tappeto, trovando un'adeguata soluzione, cosi come intende fare la società». La differenza, in sostanza, 6 che ora a Fabbretti in disgrazia è pervenuto un messaggio del sindaco Zangheri, nel quale il primo cittadino bolognese, imputando al presidente di essere il principale responsabile della gravissima situazione della società, lo invita a versare con urgenza alle casse comunali la somma dovuta. Ai solleciti le autorità comunali sembrano propense a far seguire atti giudiziari per esigere il credito. L'ultima notizia di ieri è infine la costituzione di un «Comitato per la rifondazione del Bologna Football Club», cui potranno aderire i soci del Bologna e della finanziaria collegata, la Finsport. Siederà in permanenza fino a quando la situazione di crisi non sarà risolta. Tra i promotori spicca l'avvocato Vittorio Conti, legale del solito Chiarini. La guerra continua. e. m.

Luoghi citati: Bologna, Comune Di Bologna