Palermo, mafia e camorra unite per l'omicidio di un cantante?

Palermo, mafia e camorra unite per l'omicidio di un cantante? Due delitti in poche ore, forse tra i moventi il traffico della droga Palermo, mafia e camorra unite per l'omicidio di un cantante? Il cadavere di Pino Marchese, 43 anni, trovato in un'auto - Ucciso anche un pregiudicato PALERMO — La guerra tra i clan mafiosi continua a riversare ondate di violenza nelle strade di Palermo. Ora incomincia a serpeggiare anche 11 sospetto di un legame sotterraneo e pericoloso tra mafia e camorra. Lunedi pomeriggio, dopo una telefonata anonima alla sede Rai, è stato trovato un cadavere, chiuso nel bagagliaio di una 127 nera, rubata qualche tempo fa. La vittima (identificata soltanto ieri) è Pino Marchese, 43 anni, di origine siciliana, ma trapiantato a Napoli, un cantante di relativo successo, noto nelle borgate popolari per le sue interpreta zioni di motivi napoletani di successo. Era morto per auto strangolamento, i killer gli avevano strappato gli organi genitali e glieli avevano la sciati in bocca. Un simbolo o una pista per sviare le indagini? Pino Marchese, sposato e separato dalla moglie, con una figlia (che vive a Genova, dov'è sposata), saliti uno per uno i gradini del successo nelle feste rionali, si era trasferito a Napoli, dove aveva cercato di seguire le orme dì Mario Merola. Tornava spesso a Palermo. I suoi frequenti viaggi lasciano ora un dubbio agli inquirenti: era coinvolto nel traffico della droga? Di qui l'interrogativo di fondo: sia la camorra sia la mafia hanno interessi enormi negli stupefacenti. Marchese taceva la spola tra le due città; era un anello di congiunzione tra le due criminalità organizzate? Marchese era arrivato a Palermo domenica, aveva preso una stanza al Jolly Hotel. In serata avrebbe dovuto cantare a San Martino della Scala, una pineta a 15 chilometri dalla città, ma non si è presentato. Lunedi sera era atteso in piazza Noviziato, nel rione Papireto, dietro il palaz?x> di Giustizia, per lo spettacolo popolare in onore di Santa Maria Santissima del Lume. Non vedendolo, gli organizzatori delle due serate si preparavano a intraprendere azioni legali nei suoi confronti. Ieri mattina, mentre nell'obitorio del cimitero di Sant'Orsola, il con» veniva ufficialmente riconosciuto da un cugino, in vicolo Sacramento, nel popolare rione di corso dei Mille, alla periferia orientale di Palermo, con un tiro incrociato di pistole calibro 38 e lucili a lupara, alcuni killer hanno freddato Pietro Ragona. 38 anni, mandriano, pregiudicato per furti. Salgono cosi a 72 le persone assassinate quest'anno a Palermo e dintorni. a. r.

Persone citate: Mario Merola, Pietro Ragona, Pino Marchese

Luoghi citati: Genova, Napoli, Palermo, Sant'orsola