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E' stato ucciso con tre colpi in testa l'uomo trovato nella roggia di Settimo Due passanti hanno scorto il cadavere perché la siccità ha dimezzato il livello dell'acqua E' stato ucciso con tre colpi in testa l'uomo trovato nella roggia di Settimo Dopo averlo freddato gli assassini lo hanno legato ad una traversina pesante quasi un quintale - Speravano in questo modo di farlo scomparire per sempre - Una donna dice ai carabinieri: «Forse è mio fratello» C'è ancora fitto mistero nel ..giallo» di Settimo Torinese: il cadavere abbandonato in un canale in località Gribaudia continua a non avere un nome. In serata una donna si è presentata ai carabinieri dicendo: -Forse è mio fratello», ma non ha riconosciuto gli indumenti che le sono stati mostrati. Ieri pomeriggio, nell'obitorio di Settimo Torinese, si è' svolta l'autopsia del corpo recuperato domenica: l'hanno eseguita i professori Baima Bollone e Torre, alla presenza del sostituto procuratore, dott. Russo, e del dirigente, dott. Luca. E' stato un lavoro attento e meticoloso, reso difficile dalle condizioni del cadavere, rimasto nel canale per oltre un mese. Ma non è stato difficile confermare quella che era stata la prima impressione: si tratta di un omicidio. Tre -i di proiettile nella scatola manica, almeno un colpo sparato a bruciapelo: forse il primo, ma più probabilmente quello di grazia L'uomo vestiva elegantemente: una camicia a righe sottili una cravatta con nel risvolto la scritta -Roma» e l'immagi ne di Castel Sant'Angelo; pantaloni di lino, un fazzoletto da taschino a pois verdi piegato con cura in una tasca posteriore. Nient'altro. Gli elementi che hanno maggiormente richiamato l'attenzione degli inquirenti sono la corda con la quale stato legato il corpo, la traversina di cemento che lo teneva sul fondo del canale, i nodi con i quali vi era stato assicurato e la cintura con una fib bla di metallo laccato e un no me inciso: Gastone. La traversina di cemento i stata pesata: 98 chilogrammi. Il dato conferma che a porta- temperatura di ieri re il cadavere verso la roggia sono stati almeno in tre (una o duo persone soltanto non sarebbero riuscite a muovere un carico di almeno 170 chilogrammi lungo un viottolo disagevole! Il magistrato ha inoltre deciso una serie di verifiche per stabilire l'uso esatto della traversina (utilizzata per la posa dei binari? Neces¬ ■ IMIIIIII Mlllllllil'Iill.llllllllMIIllllllllilIt saria per reggere cartelloni pubblicitari?) ed il luogo da dove proviene. La corda, blu e rossa, con la quale il corpo è stato assicurato alla traversina è del tipo usato dagli scalatori, ha il diametro di un centimetro soltanto, ma è particolarmente resistente. Ad incuriosire gli inquirenti sono stati soprat¬ Illll Ili lill IlillllllilMilll Il tutto i nodi: almeno un paio sono opera di qualcuno che con le corde ci sa fare. Un nodo a farfalla ed un cappio doppio sono abitualmente opera di marinai o di rocciatori. L'oggetto chiave per il riconoscimento potrebbe però risultare la cintura, con il nome -Gastone». -E' difficile — so¬ lllll1ll:lltillllll>illlt1lllil<lll|llllli:!l>li::llll..l:tll stengono gli investigatori — che uno che si chiama Andrea o Carlo porti una cinghia con su inciso un altro nome». Ma sembra anche strano che i killers abbiano lasciato addosso alla vittima un elemento tanto compromettente, dopo aver staccato addirittura le etichette dagli abiti. Forse non l'hanno notata? Il mistero rimane fitto anche per quanto concerne l'età della vittima i periti ammettono dubbi: potrebbe avere più di trent'annl e meno di cinquanta, ma la fascia è ampia, e le condizioni del cadavere non consentono maggior precisione. Un aiuto concreto per l'identificazione potrebbe venire dai denti: molti sono stati curati ed otturati, qualcuno sostituito. E' un lavoro compiuto da un dentista esperto. Tutti sono concordi nell'affermare che poteva essere un delitto perfetto: «Questo corpo non si doveva più trovare — spiega il dott. Russo — e solo la siccità di queste settimane ha consentito all'acqua di scendere tanto da rivelare la presenza del cadavere nella roggia». llllllllli1 lllllilllllllllllllItllllllllllllllllItll La traversina cui era legato il cadavere sul fondo - La cinghia con la scritta «Gastone»