Polemiche a parte Caselle è sicuro

Polemiche a parte Caselle è sicuro Polemiche a parte Caselle è sicuro Il dibattito in Consiglio comunale sull'aeroporto, originato da un'interpellanza de e finito con la trasmissione degli atti (su decisione del sindaco) alla Procura della Repubblica, non ha certo portato elementi nuovi per la conoscenza dei problemi di Caselle, ma solo temi di polemica sui quali mjggioranza ed opposizione possono duellare a lungo, magari anche a colpi di querele e denunce. La discussione, che ha sollevato un denso polverone quando si sono mescolati giudizi tecnici ed economici su parte dei lavori eseguiti (il manto antikerosene), ha finito per riacutizzare le faide di sempre, iniziatesi ai tempi dei progetti della seconda pista, poi abbandonati. Di certo non si è fatto un servizio alla città (e agli utenti di Caselle in particolare) quando si è adombrato il dubbio che l'aeroporto non sia sicuro. La foga della polemica ha giocato un brutto scherzo ai contendenti anche perché, forse, si è andati al di là delle intenzioni. H sindaco ha chiesto spiegazioni al direttore della Circoscrizione aeroportuale, dott. Castagneris, funzionario che dipende dal ministero dei Trasporti e che è l'unico ad avere compeenza sulla sicurezza dell'aeroporto. Risultato: lo scalo è sicuro, piste e piazzati sono stati regolarmente collaudati. In aeroporto ci si è anche stupiti delia" richiesta del C**une, in quanto la sicurezza è al centro delle preoccupazioni di qualsiasi direttore di scalo aereo e a Torino si è già risto più volte intervenire il dott Castagneris anche quando vi era soltanto un minimo dubbio (vedi interferenze all'apparecchiatura per l'atterraggio strumentale) sull'eventualità di un pericolo. Ma il dibattito avrà uno strascico, perché il de Alberton nega di aver mai detto che l'aeroporto non fosse sicuro, come ugualmente nega che il ciotolo bituminoso portato in Consiglio comunale sia stato analizzato dai Centro di studi aeropor .ali (titolare l'ing. Marra, ci direttore della Sagnt, licenziato nel '77). Quest'ultimo precisa inoltre di «non aver mai eseguito rilievi, campionature ed analisi delle pavimentazioni aeroportuali». Forse un'attenta lettura dei verbali del Consiglio calmerà le acque. Resta un problema nascosto dal polverone: l'inchiesta della magistratura (giudice Tinti) sui costi reali del manto antikerosene. Sono 5400 lire (come sostiene l'opposizione) al metro quadro, o 29.300 (come dice la Sagat)? g. b.

Persone citate: Alberton, Castagneris, Marra, Tinti

Luoghi citati: Torino