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Pace, amore e sorrisi a Bordighera Inaugurato il Salone dell'umorismo Pace, amore e sorrisi a Bordighera Inaugurato il Salone dell'umorismo NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE BORDIGHERA — Stormi di colombe volano su Bordighera. la città ha cominciato ieri a vivere il suo «tempo della pace». E lo vivrà per una settimana intensamente, poi, in agosto, con toni più quieti, attraverso il sorriso (spesso un po' amaro) degli 800 disegni che umoristi di tutto il mondo (una cinquantina di nazioni) hanno inviato al 35" Salone internazionale dell'umorismo, creato e curato da Cesare Perfetto e presieduto dalla figlia Gigia. «Pace e amore, è il tema di quest'anno. Molti disegnatori si sono serviti della colomba per mostrarcela come vittima da salvare, piccola portatrice di speranze umiliate e oppresse, mortificate nella loro semplicità. Ieri c'è stata l'Inaugurazione ufficiale, con le autorità politiche e alcuni dei protagonisti di questa festa della serenità, di una filosofia — quella del sorriso — che nulla può distruggere. Natural¬ mente senza troppe parole: -In questa sede sarebbero proprio state fuori posto» afferma Cesare Perfetto. Come dire che i politici non fanno quasi mai ridere? Durante la serata sono stati consegnati i premi per le sezioni letterarie. La giuria, composta da Vezio Melegari (presidente), Sandro Baldoni, Remo Croce, Paolo Lingua, Marcello Vannucci, Marcello Venturi e Pietro Zanni, ha assegnato la Palma d'oro a Felice Andreasi per il suo libro -D'amore (diverso) si muore».. pubblicato da Rizzoli. Questa la motivazione: -Con ottimo fiuto cabarettistico l'autore raccoglie in un volume una cinquantina di brevi pezzi uìnoristici di varia struttura, dal dialogo puro al monologo, dalla novellina alla finta conferenza, al non senso, ottenendo un simpatico amalgama di generi e di stile, di situazioni comiche e pungenti, attualissime impressioni satiriche». Tra gli altri premi (rami di palma e datteri d'oro e d'ar¬ gento) un riconoscimento del presidente della Repubblica al gruppo editoriale Fabbri. Sonzogno, Bompiani-Etas, ritirato da Roberto D'Alessandro. Ora il programma continua con presentazioni di libri, con la messa degli umoristi celebrata da Nazareno Fabbretti (che a quanto pare sta preparandosi a scrivere un volume sull'umorismo di San Francesco) e con rincontro a tavola tra gli artisti. Colombe issate su un carretto davanti a un fortilizio, margherite che strozzano la canna di un revolver, la morte con falce e martello che si prepara a partire per le Falkland rimarranno, appese a un muro, a far meditare con un sorriso malinconico sull'autodistruzione che avanza. -Non ci aspettiamo, anzi non vogliamo la risata a bocca larga — dice Cesare Perfetto—perché l'umorismo non è una battuta violenta, è un aggraziato e disteso sistema per far riflettere e ragionare». Il Salone, nato da un'idea nuova e anomala, oggi compie 35 anni. Sonb tanti. Ogni volta lo spettatore va a cercare segni di stanchezza, per lo meno sintomi di un mancato rinnovamento. Perfetto, per non farsi prendere in contropiede, risponde con tavole rotonde, proiezioni di film, spettacoli. Ma la grande forza del Salone sta nel suo saper «volare» in mezzo alle colombe, superando le barriere di culture, ideologie, politiche diverse. L'anno scorso sovietici, americani, cecoslovacchi, e tanti altri si trovarono fianco a fianco a sorridere su ciò che divide i loro Paesi. Quest'anno sarà lo stesso. Nei giorni della manifestazione le divisioni nazionalistiche non riescono ad oltrepassare i cartelli segnaletici agli ingressi di Bordighera. E' questa la forza occulta che ogni anno fa aspettare con gusto 11 Salone e le sue colombe. Marco Neirotti