Siccità in Calabria danni 120 miliardi

Siccità in Calabria danni 120 miliardi I più colpiti sono gli agrumeti Siccità in Calabria danni 120 miliardi CATANZARO - I danni provocati dalla siccità, sulle campagne calabresi, ammontano a circa 120 miliardi. Lo ha reso noto l'assessore regionale all'Agricoltura, Guido Laganà. il quale ha precisato che si sta provvedendo a completare il quadro delle zone colpite. Dal lavoro di indagine che i tecnici dell'assessorato stanno portando a termine, emerge che la provincia più colpita è stata quella di Catanzaro, dove si calcola che 1*88 per cento del Comuni abbiano subito danni. Leggermente inferiore (circa il 70 per cento) la media nelle province di Cosenza e Peggio. I danni più gravi la siccità 11 ha causati nel settore agrumicolo. Per questo campo si calcola una riduzione di un milione e 200 mila quintali rispetto alla scorsa annata. Anche il settore zootecnico ha risentito notevolmente della mancanza di acqua. Danni sono stati segnalati soprattutto nel settore degli allevamenti minori, gestiti in forma cooperativistica. In circa 30 mila ettari di terreno montagnoso, inoltre, il grano non ha raggiunto la maturazione, mentre in altri 40 mila non è stato possibile raccogliere il foraggio perché seccato. La siccità, comunque, non ha avuto effetti negativi sul turismo. Anche la Faita, l'as sedazione che raggruppa i campeggiatori calabresi, ha smentito prospettive allarmanti. L'on. Vito Napoli (de) ha intanto rivolto un'interrogazione al presidente del Consiglio, Spadolini, e al ministro del Turismo, Slgnorello, per «i gravi danni che alcune notizie stampa "ampliate sulla sicci tà" in Calabria stanno provocando a campeggiatori e albergatori ».

Persone citate: Faita, Guido Laganà, Spadolini, Vito Napoli

Luoghi citati: Calabria, Catanzaro, Cosenza