Accordo globale tra Italia e Etiopia su indennizzo e libertà di espatrio

Accordo globale tra Italia e Etiopia su indennizzo e libertà di espatrio Dopo la rivoluzione nel Paese africano sono rimasti 1800 italiani Accordo globale tra Italia e Etiopia su indennizzo e libertà di espatrio DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Il contenzioso relativo al beni di italiani nazionalizzati dopo la rivoluzione etiopica sta avviandosi ad una soluzione globale e definitiva. E' uno dei frutti della difficile e delicata trattativa, durata quasi una settimana, che il sottosegretario agli Esteri Roberto Palleschi e una delegazione di esperti italiani hanno portato a termine con successo. Gli italiani rimasti in Etiopia sono circa 1800. I beni di cittadini italiani nazionalizzati dall'Etiopia dopo la rivoluzione sono stati valutati 150 milioni di dollari. L'indennizzo per la nazionalizzazione dei beni sarà versato In Italia. L'accordo ridona agli italiani residenti in Etiopia una nuova libertà di movimento e cancella le loro pendenze fiscali con 11 governo di Addis Abeba. A partire dal 30 settembre prossimo ogni italiano «nazionalizzato» sarà libero di ritornare in Italia, se lo desidera, senza pagare tasse arretrate. Analogamente ogni italiano che abbia già lasciato l'Etiopia potrà farvi ritorno senza problemi, nemmeno fi- scali. Gli indennizzi confluiranno in un fondo, al netto di ogni debito reclamato dal governo etiopico. Il fondo sarà costituito In moneta etiopica Oltre che per l'Indennizzo, il fondo verrà utilizzato per iniziative di cooperazione tra i due Paesi. Due licei itcllan) verranno per esemplo creati ad Addis Abeba e ad Asinara, due città nelle quali le scuole italiane elementari e medie sono già frequentate da 400 scolari etiopici. Un istituto di cultura italiana sarà Inoltre creato presso l'Università di Addis Abeba. L'accordo prevede pure una serie di interventi a sostegno dell'ospedale di Asella dove un gruppo di giovani medici italiani ed etiopici sta prodigandosi con pochissimi mezzi e in condizione di gravi difficoltà a favore delle popolazioni locali. Sul fronte della salu¬ te, l'Italia si è impegnata a' fornire un aluto adeguato nella lotta contro la lebbra Nel programma di scambio culturale l'Italia si è dichiarata disposta a concedere un altro centinaio di borse di studio a studenti etiopici desiderosi di frequentare le università italiane. E' stato inoltre stabilito che un delegato dell'ambasciata italiana ad Addis Abeba venga dislocato con funzioni di console e di rappresentante dell'Italia ad Asmara, dove 11 consolato.italiano è stato chiuso da tempo. L'apporto culturale italiano si concretizzerà anche attraverso la concessione di programmi educativi e culturali televisivi, in lingua italiana, forniti dalla Rai All'elaborazione del plano regolatore di Addis Abeba parteciperà un gruppo di architetti e di tecnici italiani.

Persone citate: Roberto Palleschi