Bonn: colpa della medicina l'aumento delle malattie

Bonn: colpa della medicina l'aumento delle malattie Bonn: colpa della medicina l'aumento delle malattie BONN — Il popolo tedesco è un popolo di malati: sono complessivamente 120 milioni, il doppio della popolazione, tenuto conto che molti sono affetti contemporaneamcnle da più malattie, fra le quali vanno annoverati anche i disturbi psichici, i reumatismi, l'obesità e la pressione elevata. Lo afferma, sulle colonne della «Frankfurter Allgcmeine-, l'ccono-' mista dott. Walter Kraemer, esperto di statistica. Egli rileva come l'industria sanitaria tedesca che, con i suoi 2 milioni di addetti, rappresenta la maggior branca dell'economia nazionale, fornisca annualmente un controvalore di circa 200 miliardi di marchi (110 mila miliardi di lire), in beni e servizi. Va considerato che le migliori possibilità nel campo della diagnostica hanno portato alla scoperta di nuove malattie e che oggi si tende a classificare come tali sintomi di malessere di vario tipo, nel quadro della crescente «medicalizzazione» della nostra società. Resta il fatto che l'uomo della strada di oggi, rispetto ai suoi avi, è più spesso infermo, benché la spesa prò capite per la medicina sia molte volte superiore. Più aumentano le spese per la Sanità e più aumentano le malattie: in ciò risiede la contraddizione del progresso medico. Si è tentato di spiegarla con lo stress sul posto di lavoro e con l'inquinamento ambientale. In realtà, il primo è diminuito grazie all'azione dei sindacati mentre le condizioni igienico-sanitarie della popolazione sono migliorale. Secondo il dott. Kraemer, «noi ci ammaliamo sempre i)iù non malgrado, bensì a causa deiprogressi della medicina-.

Persone citate: Kraemer, Walter Kraemer

Luoghi citati: Bonn