Risarcimenti agli italiani (e loro tasse) L'Etiopia pare disposta al compromesso

Risarcimenti agli italiani (e loro tasse) L'Etiopia pare disposta al compromesso Una delegazione ufficiale ha portato ad Addis Abeba una nuova proposta Risarcimenti agli italiani (e loro tasse) L'Etiopia pare disposta al compromesso ADDIS ABEBA — Sembra avviarsi verso la normalizzazione la situazione delle decine di migliaia di Italiani che hanno lasciato l'Etiopia dopo la rivoluzione e di quanti sono rimasti e ora vogliono partire. I primi hanno abbandonato i loro beni, nazionalizzati, e attendono ancora l'indennizzo; i secondi, circa 1800, dichiarano addirittura di sentirsi «ostaggi., del governo militare, e affermano di non poter lasciare il Paese a causa di una serie di impedimenti burocratici. Per tentare di trovare una soluzione a questi problemi, oltre che per concordare il contributo italiano dei prossimi anni allo sviluppo dell'Etiopia, si trova da quasi una settimana ad Addis Abeba una missione ufficiale italiana guidata dal sottosegretario agli Esteri Palleschi. Secondo le valutazioni, il valore del beni italiani nazionalizzati o requisiti dopo il rovesciamento dell'Imperatore Hailé Selassié ammonta a 120miliardi. 1 Di fronte alla lentezza del processo di indennizzo avviato nel 1979 con ogni singolo cittadino italiano die lamenti di avere avuto nazionalizzati i propri beni, Palleschi ha proposto all'Etiopia una trattativa tra Staio e Stato per concordare un pacchetto forfettario di compensazioni a carattere simbolico; la somma concordata verrebbe poi spesa in Etipìa in progetti di sviluppo. Gli italiani non perderebbero nulla, perché una nostra legge del 1980 garantisce loro il pieno indennizzo. La soluzione prospettata da Palleschi cancellerebbe automaticamente i debiti fiscali che il governo etiopico attribuisce ai cittadini italiani, e dovrebbe quindi permettere a tutti coloro che lo desiderino di lasciare il Paese al più presto, e ad altri, eventualmente, di rientrarvi. Secondo le norme attuali, invece, per ottenere il visto d'uscita è necessario pagare imposte arretrate relative ad un lungo periodo e calcolate dal governo etiopico in base a parametri discutibili seconde gli interessati: gli italiani colpiti dalle nazionalizzazioni lamentano di non essere in grado di sborsare quelle somme, essendo venuta me¬ no la loro fonte di reddito. L'approvazione della formula proposta dall'Italia da parte di Addis Abeba permetterebbe, oltre che di normalizzare la situazione di molti italiani, di assicurare in futuro un più regolare sviluppo delle relazioni fra i due Paesi. Se gli etiopici, come sembra probabile, accetteranno la proposta, l'Italia sarebbe il primo Paese a risolvere a livello intergovernativo il problema dei beni nazionalizzati dopo la rivoluzione.

Persone citate: Palleschi

Luoghi citati: Addis Abeba, Etiopia, Italia