Società inglese disobbedisce a Reagan

Società inglese disobbedisce a Reagan Società inglese disobbedisce a Reagan LONDRA — La «John Brown», l'azienda inglese che ha firmato un contratto di fornitura di turbine per il gasdotto siberiano, si é dichiarata «in dovere» di rispettare gli impegni assunti con i sovietici nonostante l'embargo americano. In una dichiarazione agli azionisti, il presidente della società, sir John Mayhews Sanders, scrive che è convinzione del consiglio di amministrazione che «noi abbiamo il dovere di compiere ogni sforzo possibile per rispettare in pieno i nostri impegni in base a questo contratto che abbiamo firmato in buona fedi' e prima che il governo degli Slati l'niti imponesse l'embargo». Il governo inglese, come quello tedesco, ha espresso il proprio appoggio alla decisione presa ieri da Parigi di ordinare alla Alsthom-Atlantique di portare in porto la fornitura di prodotti a tecnologia Isa per il gasdotto siberiano a dispetto dell'embargo americano. Inoltre, Londra si e ri¬ chiamata alla legge inglese sulla protezione degli Interessi commerciali, sostenendo di aver piena autorità di ignorare la decisione di Washington. Al ministero del Commercio, tuttavia, si assicura che nessun passo definitivo e stato compiuto ancora nella dire/ione di quanto fatto da Parigi. La dichiarazione della John Brown agli azionisti afferma che «è motivo di grande tristezza per i vostri amministratori che questo, il problema più grave che si ponga alla società oggi, provenga dagli Stati Uniti, dove negli anni recenti abbiamo investito in modo cosi significativo». E' questo un riferimento agli acquisti di tre società Usa da parte della John Brovvn: «Lecson», di Khode Island (macchine per plastiche), «Crawford and Hussein in Connecticut (progettazioni) e «Olofsson» del Michigan (macchine strumentali). Inoltre, la John Broun di Houston, Texas, è impegnata nell'esplorazione di idrocarburi offshore.

Persone citate: John Brown, Olofsson, Reagan, Sanders