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L'Urss strumentalizza la marcia per la pace organizzata dall'Ovest L'Urss strumentalizza la marcia per la pace organizzata dall'Ovest MOSCA — Ce voluta quasi una settimana di permanenza in territorio sovietico, ma alla fine anche le 200 donne scandinave protagoniste della prima «marcia della pace» tenuta da cittadini stranieri ncll'Urss si stanno accorgendo di essere state strumentalizzate dalle autorità del Cremlino. La manifestazione, per ora, prosegue regolarmente nel senso voluto dai sovietici. La marcia e partita da Stoccolma e. dopo un viaggio in battello fino alla Finlandia, è proseguita in treno per Leningrado e Mosca. Già al loro arrivo in quest'ultima citta, alcune delle scandinave hanno lamentato l'eccessivo schieramento di polizia che ha sempre tenuto le dimostranti ben separate dal pubblico sovietico. Altre hanno protestato il silenzio sulla manifestazione da parte della stampa e della televisione dell'Urss. sem¬ pre in chiave anti-occidentale e anti-Nato. Prima ancora di entrare in territorio sovietico, le marcialrici hanno dovuto sottoporre a un'ispezione i loro cartelli e striscioni in modo che nessuno di essi contenesse la minima critica alla politica dell'Urss. Quando però un centinaio di attiviste governative sovietiche si sono aggiunte alle donne scandinave accompagnandole nel loro spostamenti, si è scoperto che i cartelloni di queste ultime erano invariabilmente del tipo «t*rotestiamo contro la politica della Nato- e «Fermiamo i piani criminali dei militaristi americani-. A una prima protesta, i cartelloni sovietici dono stati ritirati e le autorità hanno parlato di uno «sbaglio», ma gli stessi slogan anti-occidentali sono ricomparsi in tutti 1 giorni successivi e in tutte le fabbriche dove le marciatricl hanno fatto sosta.