Capufficio condannata per «molestie sessuali» (questa volta la vittima è un uomo di 33 anni)

Capufficio condannata per «molestie sessuali» (questa volta la vittima è un uomo di 33 anni) Negli Usa un dipendente «violentato» ha chiesto e ottenuto un risarcimento di 250 milioni Capufficio condannata per «molestie sessuali» (questa volta la vittima è un uomo di 33 anni) DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — La molestia sessuale lo Sexual Harassmenti è una delle piaghe del mondo del lavoro americano. Vittime ne sono di solito le donne, alle quali si chiede di pagare con -favori personali» promozioni, aumenti di stipendio, o anclte soltanto il non licenziamento. Contro questa piaga si batte, con successo, il movimento femminista, e le cronache sono piene di processi, risarcimenti danni e via di seguito. Ma a Madison, nel Wisconsin, i giorni passati è accaduto un fatto clamoroso. Un impiegato statale ha trascinato in tribunale la sua capoufficio, una donna, l'ha accusata di molestia sessuale, ha vinto la causa, e si è preso quasi 200 mila dollari, oltre250 milioni dì lire. Protagonisti del boccaccesco episodio sono stati David Huebsches. dell'ufficio della previdenza, 33 anni, sposato, e Jacqueline Rader, 37 anni, anche lei coniugata, il suo diretto superiore. Nel 79, la capoufficio mise gli occhi sul suo bell'impiegato, e fece alcune avances. Tra i problemi del lavoro e quelli del marito. che non la capiva, la sua vita era un inferno, disse. Perché non diventare amici? Il rapporto di dipendenza di lui. dopo la chiusura dell'ufficio, non aveva più motivo di essere. Dopo alcune colazioni e cene insieme, il riluttante Huebsches e l'aggressiva Rader s: incontrarono una sera in une camera di albergo. L'incontro, anzi lo scontro, durò sei ore. «Non venimmo a capo di nulla» ha spiegato in tribunale lo statale. «Ero troppo nervoso, la faccenda non mi andava». Jacqueline Rader non la prese bene. Tanto fece che il direttore dell'ufficio della previdenza, Bernard Stumbras, retrocesse l'impiegato. Ma Daind Huebsches, se non in fatto di sesso, in fatto di lavoro non aveva dubbi. Sporse querela, ottenne un'ingiunzione contro un eventuale licenziamento, e chiese 100 mila dollari di danni e 50 mila di «multa* per la sua capufficio. La giuria gliene ha dati 90 mila e 25 mila rispettivamente: ma gliene ha aggiunti 45 mila e 37 mila contro Stumbras. Tutta Madison, naturalmente, è accorsa alle udienze. Huebsclies ha raccontato di avere sofferto del sexual harassment non solo sul lavoro ma anche in casa. «Sono entrato in una grave depressione, non ho potuto neppure assaporare la gioia di diventare padre» (la moglie gli ha dato un figlio che ha riportato la serenità in famiglia). «Sono stato deriso da amici e colleghi. La mia carriera non ha compiuto i progressi che meritava». La giuria era composta da 5 donne e un unico uomo, ma non ha avuto dubbi. Ha votato all'unanimità per Huebsches in nome della parità dei sessi. L'episodio ha indotto il movimento femminista a rilanciare la campagna contro la molestia sessuale. Esso vorrebbe che tale molestia fosse classificata come un reato. Huebsches ha dichiarato di essere certo che la vicenda gli gioverà in ufficio e fuori. La, Rader ha rifiutato di rispondere a qualsiasi domanda. Sembra che voglia dimettersi e trasferirsi in un'altra città. In tribunale aveva sostenuto che le avances le aveva compiute lui, non lei. e all'esplicito scopo di farsi promuovere. Madison (Wisconsin). Jacqueline Rader all'uscita del tribunale in lacrime dopo essere stata condannata alla pesante multa (Tel.)

Persone citate: Bernard Stumbras, David Huebsches, Jacqueline Rader, Rader

Luoghi citati: New York, Usa, Wisconsin