Bombe a Londra: c'è un identikit ma l'Ira minaccia altri attentati

Bombe a Londra: c'è un identikit ma l'Ira minaccia altri attentati A Buckingham il nuovo responsabile della sicurezza della regina Bombe a Londra: c'è un identikit ma l'Ira minaccia altri attentati LONDRA — Scotland Yard possiede l'identikit di almeno uno dei terroristi dell'Ira coinvolti martedì nel duplice sanguinoso attentato compiuto contro le guardie della regina ad Hyde Park e Regent Park, nel cuore di Londra. A fornire alla polizia la descrizione dell'uomo che è stato visto parcheggiare una .Morris-Marina» blu a South Carriage Road, la via che attraversa Hyde Park, è stato un testimone oculare. E' proprio su questa vettura che i terroristi dell'Ira hanno collocato la bomba che, azionata con un congegno a distanza ha seminato la morte nel drappello dei soldati della regona che, lasciata la caserma di Knightsbridge, attraversa vano il parco per la quotidia na cerimonia del cambio della guardia. Nell'attentato ad Hyde Park sono morti tre militari britannici; altri sei sono stati invece uccisi dall'ordigno col locato sotto il palco sul quale si stava esibendo a Regent Park la banda del «Royal Green Jackets Regiment». E' stato accertato che l'auto-bomba saltata in aria ad Hyde Park era stata venduta di recente ad un'asta in quel di Enf ield, a nord di Londra. Domenica scorsa era stata lasciata parcheggiata nelle adiacenze del «Royal Garden Hotel» di Kensington, in prossimità di Hyde Park. Era stata rimossa dal parcheggio martedì mattina quattro ore prima dell'attentato. William Hucklcsby, capo dell'antiterrorismo di Sco-1 tland Yard, ha rivolto un appello a quanti si trovavano nel parco perché forniscano alla polizia tutte quelle notizie che ritenessero utili alle indagini. Ieri il settimanale di Belfast «Notizie repubblicane:, fa capire in un editoriale che l'I.R.A. si appresta ad effettuare altri attentati dinamitardi sul territorio della Gran Bretagna. «Ovviamente — scrive il settimanale — l'Ira è riuscita a risolvere i problemi logistici, estremamente difficili, connessi all'attuazione di operazioni in Inghilterra». Nell'articolo si cita un anonimo portavoce dell'esercito repubblicano irlandese il quale ammonisce: «Per il metro di misura britannico, queste azioni sono le uniche a cui si dà ascolto». «L'interferenza» britannica negli affari irlandesi — commenta il settimanale repubblicano — rende inevitabile il «portare la guerra in Gran Bretagna, se si vuole che la Gran Bretagna si scuota e risponde realisticamente alle richieste irlan desi». Intanto ieri ha preso servizio a Buckinghain Palace il vice-aiuto commissario di polizia Colin Smith, che d'ora in poi dirigerà a palazzo i servizi di sicurezza unificati, a protezione della famiglia reale. A 41 unni, Colin Smith C il più giovane funzionario del suo rango. Ncll'annunciarc la sua nomina, il ministro dell'Interno William Whitelaw aveva dichiarato alla Camera dei Comuni che il modo migliore di garantire la sicurezza a Palazzo reale era quello di riunire ogni responsabilità in un singolo ufficio, responsabile direttamente verso il capo della polizia londinese. Tra le nuove disposizioni sono una guardia permanente davanti all'appartamento reale di Buckinghain Palace. nuove procedure per i casi di emergenza e la creazione di una commissione permanente di controllo. La stampa dice che sarà compito di Colin Smith e del suo nuovo ufficio ristabilire la credibilità della polizia nella protezione della regina.

Persone citate: Colin Smith, Royal Garden, Royal Green, South Carriage Road, William Hucklcsby, William Whitelaw