Profilo dei due gruppi siderurgici

Profilo dei due gruppi siderurgici Profilo dei due gruppi siderurgici finsider «"f1™ milioni di tonnellate d'acciaio ogni anno, vale a dire circa la metà di tutta la produzione italiana, e 12,3 milioni di tonnellate di ghisa; questa è la produzione che fa capo alla Finsider, finanziaria per 11 settore dell'acciaio creata dall'Irl nel 1937 e protagonista della ricostruzione dopo la guerra. I dipendenti erano 115.931 l'anno scorso, il fatturato, sempre nel 1981, di 9240 miliardi di lire. Dalla finanziaria, che ha sede a Roma, dipendono decine e decine di società, di cui alcune con attività diverse dalla .-.iderurgia, che sono stale recentemente riorganizzate sono sei capogruppo. Le sei società capogruppo sono: la Nuova Italsider di Genova (ghisa, acciaio grezzo, lamina Li piani, tubi saldati, lavorazioni speciali); la Dalmine di Bergamo (tubi saldati e non saldati per tutte le applicazioni, prodotti tubolari): la Terni (laminati piani inossidabili tondino, lamierini magnetici getti e fucinati, caldareria); le Acciaierie di Piombino (coke ghisa, acciaio in blumi, billette, lingotti e bramme, rotaie, vergella); la Nuova Sias di Milano (acciai speciali) L'Impiantistica Industriale di Genova. I principali impianti sono i centri siderurgici di Corni-1 gp gliano (Genova). Bagnoli (Napoli). Piombino e Taranto, le acciaierie di Terni e di Dalmine (Bergamo). La ricerca viene compiuta nei laboratori e impianti-pilota del Centro sperimentale metallurgico a Pomezia, presso Roma. Negli anni scorsi il gruppo Finsider ha fatto registrare pesantissime perdite, che costituiscono un record in Italia ma non nella siderurgia europea, investita tutta da una profondissima crisi che si' protrae ormai da sette anni. L'anno peggiore per la Finsider è stato il 1981; ora. dopo i finanziamenti per investimenti e per la copertura delle perdite garantiti dal piano siderurgico, sarebbe in corso una fragile ripresa: