Ma dopo la pazza estate la moda ritorna in lungo

Ma dopo la pazza estate la moda ritorna in lungo Le sfilate di Roma per il prossimo inverno Ma dopo la pazza estate la moda ritorna in lungo ROMA — L'altro pomeriggio, con la sfilata di una firma giovane. Rafiaella, e a mezza sera con la collezione di Barocco, ha preso il via la tre giorni dell'Alta Moda italiana per l'aulunno-inverno 1982-83. Il calendario e sfoltito, piccole e grandi case hanno scelto di presentare i loro modelli previo appuntamento nei propri ateliers. altre sono assenti, come Milena Francesio; Roberto Capucci ha comunicato che «7IOJI presenterà la sua collezione in occasione delle sfilate di luglio 19K2 e farà supere alla stampa i modi c luoghi per poterla vedere». A rimpolpare il programma smilzo, undici stilisti presenti all'appello, sono calali a Roma i pellicciai, che tuttavia avevano già avuto a Milano apposite rassegne, in concomitanza con il prel-à-porler. anche per i loro capi di maggior prestigio. E' vero che per Roma, nel calendario dell'Alta Moda, hanno preso una decisione solenne e ottimistica, l'addio cioè alla cosiddetta • pelliccia povera., e il ritorno alla pelliccia importante per materiale (visoni, zibellini, persiani e volpi) e per lavorazione, come dire pellami che possano sostenere il peso, anche economico, di una ricerca avanzata. Ma la caratteristica più evidente delle attuali sfilate romane è la spettacolarità. Già l'estate scorsa la carrellata di stilisti a Trinità dei Monti fece parlare di se. anche se la famosa scalinata e la regia ebbero certo la meglio nei confronti della moda. Quest'anno, domani sera, lo spettacolo si ripete e promette di essere fantasmagorico per via dei pellicciai e di Valentino, che deve traversare un momento di grazia, se per la prima volta in un ventennio, si 6 deciso a dividere i suoi ospiti in due sfilate, la prima questa sera, la seconda domani mattina. Ma l'appuntamento a Trinità dei Monti è stalo preceduto l'altra sera dalla manifestazione «Spese d'estate, al Campidoglio»:, cinque ditte, Domitilla, Davida. Ely Colsi. Margareth. Mese e la straor- dinaria Wanda Roveda, con le creazioni di un settore che negli ultimi tempi ha avuto un ritmo di sviluppo eccezionale, anche per i livelli di esportazione, nonostante la progressiva diminuzione dei matrimoni in assoluto e di quelli religiosi in relativo: e altre cinque di moda maschile per gli sposi, da Wender a Brioni. da Litrico a Palazzi e a Testa. C'era Gina Lollobrigida che sta realizzando un reportage fotograiico per una rivista Irancese e che non si sarà lasciata sfuggire, speltacolo nello spettacolo, l'arrivo delle spose di Davida e Domitilla in carrozze d'epoca, trainale da cavalli bianchi. Dietro queste manifestazioni .-esterne., organizzate dalla Camera Nazionale dell'Alta Moda, c'è l'appoggio della Giunta capitolina, interessata ad un camparlo importante per l'occupazione del Paese e della capitale ed alle nuove prospettive, che la moda come spettacolo può aprire al richiamo turistico verso Roma. Cosi se Sanremo ha partecipato alla serata in Piazza del Campidoglio, inviando i bouquet delle spose, il sindaco di Roma. Ugo Vetere. offrirà un ricevimento, subito dopo la sfilata di Valentino, nei giardini di Villa Caffarelli in onore dei creatori e della stampa di moda. Ma intanto come va la moda in generale e dove va l'Alta Moda? Nei primi quatlro mesi del 1982 la bilancia commerciale del setlore tessile abbigliamento ed accessori ha presentalo un andamento complessivamente favorevole, compendiato nel saldo attivo di oltre quattromila miliardi di lire, grazie ad un robusto tasso di aumento delle esportazioni (più 35%), notevolmente superiore a quello delle importazioni, cresciuto del 26%. Lucia Sollazzo Roma. Barocco propone questo abito da sera (Ansa)

Luoghi citati: Milano, Roma, Trinità