Il salario in tre fasce proposto da Spadolini

Il salario in tre fasce proposto da Spadolini Documento economico della direzione repubblicana Il salario in tre fasce proposto da Spadolini DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Il partilo repubblicano rilancia la sua proposta di ristrutturazione del salario che si basa sulla suddivisione in tre parti, di cui una (minima) totalmente indicizzata, una legata alla professionalità e una alla produttività. La proposta è contenuta nel documento economico elaborato dalla direzione del partito. Il progetto prevede inoltre accordi interconfederali sulla struttura, i contenuti, I livelli e le scadenze temporali del sistema contrattua-tj le. nonché lo studio di una politica f Iscale'che possa contribuire alla modifica degli effetti di appiattimento retributivo. A detta dei repubblicani, una trattativa sul costo del la- voro cosi indirizzata potrebbe costituire un « presupposto indispensabile in vista di affrontare i complessi interrogativi che gravano sul mondo del lavoro, a partire da quelli occupazionali». Tutto dedicato alla crisi economica anche l'intervento del presidente del Consiglio, Giovanni Spadolini. «Solo uno sforzo risoluto, in spirito di solidarietà politica e di impegno collegiale — ha detto — potrà consentire di superare non solo le scadenze immediate, ma anche quelle di medio periodo: le une e le altre fra toro intimamente connesse». Il presidente del Consiglio non ha nascosto «la gravità, mai attenuata e costantemente indicata e richiamata, della situazione economica», ed ha ricordato che -la rinnovata lotta contro il deficit della finanza pubblica è oggi più difficile di un anno fa». Si è poi richiamato alla linea del rigare, sottolineando la necessità del consenso sociale. Questo governo — ha detto — «è nato per evitare ogni radicalizzazione delio scontro politico e dello scontro sociale». «L'anticipo al 31 luglio della legge finanziaria — ha aggiunto — ha uno scopo preciso, su cui si è costituita e deve misurarsi, la solidarietà della maggioranza: collegare la manovra economica di questo anno al quadro dei problemi del 1983. Non disperdersi nel frammentarismo e nel particolarismo; definire un quadro organico di riferimento, che parta dall'obiettivo del rientro in un tasso europeo di ir.-. flazione — il lO^c nel 1984 — per gettare le basi di qualunque seria politica volta allo sviluppo degli investimenti e dell'occupazione». Spadolini, in apertura della relazione, si è anche soffermato sulla corretta decisione, definita «autentico omaggio al Parlamento, di ricondurre alle Camere la valutazione sulle divergenze registrate in Consiglio dei ministri sul tema del rapporto fra Stato e imprese pubbliche: decisione che onora l'impegno assunto oltre un anno fa dal governo, al momento della sua nascita eche rinnova il valore del contratto fiduciario fra Parlamento e governo che ha come premessa la mozione motivata».

Persone citate: Giovanni Spadolini, Spadolini

Luoghi citati: Roma