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L'Italia degli incendi A colloquio con Zamberletti L'Italia degli incendi ROMA — «L'acqua dolce per le zone costiere colpite dalla siccità potrà venire anche dal mare. A fornirla sarà una nuova nave appoggio dotata di un grande dissalatore di bordo, che depurerà l'ac-, qua marina e la renderà potabile. Sarà un sistema mobile, che in caso di emergenza potrà intervenire rapidamente nel punti di crisi, isole o zone costiere scarsamente servite dalla rete stradale ». Giuseppe Zamberletti, ministro per la Protezione Civile, parla con entusiasmo del nuovo progetto, già in avanzata fase di attuazione. «La nuova nave appoggio, che. oltre al dissalatore, trasporteràelicotteri, mezzi da sbarco, un generatore di energia e materiale d'emergenza in caso di tutte le calamità naturali potrà dislocare circa 10 mila tonnellate, e costerà intorno ai 600 miliardi di lire (i fondi, sulla legge della Difesa che riguardano la Protezione Civile sono già stati assegnati). Il suo allestimento verrà Impostato al più presto, In modo da renderla operativa nel giro di un paio d'anni. Sarà la prima unità di questo genere, ma al-, tre seguiranno nei prossimi anni». In questi giorni, siccità significa anche condizione predisponente agli incendi boschivi. «Se quest'anno avessi- Bruno Ghibaudi (Continua a pagina 2 In ottava colonna)