Umbria jazz: stasera 5 star con la tromba di Hubbard

Umbria jazz: stasera 5 star con la tromba di Hubbard Un grande cartellone alla rassegna che si è riaperta ieri Umbria jazz: stasera 5 star con la tromba di Hubbard PERUGIA — Dopo quattro cinni di attese Umbria Jazz riapre il sipario e lo fa alla grande con una manifestazione corale, ampiamente articolata, fitta di nomi, di idee e di in isia tire onde realizzare infine un festival dove si congiungono spettacolo, informazione e cultura. La festa si è iniziata ieri sera con l'esibizione della Blues band di B. B. King che, nel Teatro Tenda gremito di folla, ha fatto il possibile per meritarsi i consueti applausi scroscianti. Stasera il calendario propone (stessa sede) un quintetto di superstar con la tromba di. Freddie Hubbard, il sax di Joe Henderson, il piano di Kenny Burron, il basso di Ron Carter, la batteria di Tony Williams: cinque giganti del jazz contemporaneo, cinque musicisti tra i più noti e abili nell'area jazzistica di derivazione neoboppistica. Ognuno di loro pup infatti vantare il primato assoluto tra le attuali forze del jazz moderno. Il gruppo pare ricalcare una formula inaugurata negli anni scorsi da quel quintetto (denominato V.S.O.P.) costituito appunto da Hubbard. Ora al posto di Wayne Shorter appare Joe Henderson (con sollievo dei puristi del jazz) e. al piano siede Barron, degno sostituto di Hancock. Invariata la ritmica: un grosso colpo degli organizzatori Alberti e Pagnotta! Domani vedremo un festival dentro il festival: quattro sono infatti i gruppi in cartellone, e che gruppi. Si inizia con l'orchestra di Clark Terry, cui seguirà il pianista Barry Harris. Ascolteremo quindi il quartetto di Charlie Rouse e quello di Frank Poster. Mercoledì sarà di scena la big band di Mulligan, reduce di freschi successi torinesi Il 23 luglio è dedicato a un ciclo di -duetti»: John Hocks -, Walter Booker, Barry Harris Clifford Jordan, Jackie MeLean - Bóbby Hutcherson. Orgia cubana il 24 con Machito e la sua Salsa Orchestra. La storia di Machito non è da poco. Per i cubani (di Neiv York), Machito è il Duke Ellington della musica latinoamericana, è l'inventore di un suono, il padre di un ritmo, l'ambasciatore di uno stile inconfondibile (mambo, chacha-cha, montuno, bolero, rhumba e infine profeta di quel grande cocktail tropicale che oggi si chiama salsa). Solamente un'orchestra come quella di Lionel Hampton è in grado (come accadrà a Perugia) di dare il cambio alla macchina ritmica di Machito Serata torrida. Il 25 luglio (in chiusura) la rassegna si sposta a Orvieto dove, nella piazza del Popolo, riappariranno Machito, Jackie McLean e un sestetto formato da Bob Berg, Bill Hardfrati, Bóbby Hùtcherson.Cur^ tis Fuller. Cedar Walton, Bu ster Williams e Louis Hayes, Ma Umbria Jazz non è solamente show. C'è dell'altro. Un cenno particolare merita una iniziativa che porta il jazz a diretto contatto con il pubblico dei giovani, quei giovani che vogliono imparare come si fa a suonare e cercano (ma non trovano) scuole per iniziarsi all'apprendimento di una tecnica, di una disciplina Ed ecco i -seminari» di Perugia: costo 20 mila lire. Tra i docenti alcuni mostri di bravura quali il chitarrista Chri stian Escoudé, il batterista Louis Hayes, il bassista Buster Williams, il pianista Cedar Walton ecc. La lunga notte del jazz propone infine vari punti d'in contro after hours: jam session (ore 24) nel chiostro San Tommaso; concerti di mezzanotte e jam al club II panino con Massimo Urbani e Enrico Pierannunzi più eventuali ospiti (graditi). Franco Mondin! Freddie Hubbard è oggi la più grande tromba del mondo

Luoghi citati: Neiv York, Orvieto, Perugia, Umbria