Da Moncalieri negli Usa 53 mila abiti di lusso di Gianni Bisio

Da Moncalieri negli Usa 53 mila abiti di lusso Da Moncalieri negli Usa 53 mila abiti di lusso Destinati a una catena di grandi magazzini - Una spedizione primato, «a capo appeso», della merce prodotta a Pescara (valore 15 miliardi) - Sette containers, con 1344 metri di tubi Cinquantatremila capi d'abbigliamento di lusso, In massima parte da uomo, stanno viaggiando alla volta degli Stati Uniti, dove saranno nelle vetrine di una catena di grandi magazzini a partire dal 1° agosto, spediti da un'azienda di Moncalieri, la Costa T.C.A., specializzata in questo genere di trasporti «a capo appeso», cioè con gli abiti stipati in speciali containers sciolti sulla gruccia, senza altro Imballo che un semplice coprispalla in polietilene. Si tratta di una spedizione che può entrare senza dubbio nel .Guinness dei primati», sia per la quantità di abiti (che va a tutto merito del prestigio che ancora gode all'estero il .made in Italy» di classe) sia per il metodo usato per 11 trasporto. I capi, prodotti a Pescara da un'azienda del gruppo Monti, hanno Un valore approssimativo, al dettaglio, di 14-15 miliardi. Oltre alla qualità o al prezzo è stata la disponibilità immediata del prodotto a giocare sul contratto. E, in questo, si è inserita l'azienda di Moncalieri. una delle pochissime nel nostro Paese specializzata nel trasporto del •capoappeso». I vestiti, esattamente 53.407, sono stati trasferiti da Pescara alla •Costa» con 15 autotreni. Poi sono stati predisposti 7 container con del portagrucce che hanno richiesto 1344 metri di tubi (37,5 quintali di ferro). Sono state poi utilizzate 2450 corde (lunghezza totale 11,8 km.) ciascuna con 12 nodi per appendervi le grucce. In totale sono stati fatti, interamente a mano. 29.400 nodi, tutti equidistanti 12 centimetri uno dall'altro. Si è trattato di un'operazione fatta in tempi ristretti per consentire il rapido Imbarco del containers a Genova e giungere negli Usa entro i termini di consegna (la spedizione via aerea, più rapida, costava 11 doppio). Quali vantaggi si sono ottenuti con questo sistema? Come spiega il direttore della Costa, Sebastiano Bianca, 11 carico è potuto avvenire su meno della metà dei contenitori che una spedizione tradizionale avrebbe richiesto (7 per un peso totale di 84 tonnellate) senza necessità di nessun imballaggio (altrimenti sarebbero occorsi almeno 5 mila cartoni) e soprattutto senza nessun disimballaggio all'arrivo. L'operazione ha richiesto 8 giorni di lavoro, con un totale di 168 ore lavorative: se si aggiungono i 12 giorni di navigazione si ha un totale di 20 giorni per la consegna dei 53 mila capi. Un record se si pensa che ordinariamente vengono spediti 2500 capi alla settimana. Visitando 1 grandi capannoni della Costa si ha comunque un quadro quanto mal rassicurante dell'Italia che lavora, di quella che esporta all'estero 'buon gusto». Nomi come Giorgio Armani o Valentino partono per tutto il mondo insieme con Margotto, Sanremo, GFT. mi vestiti sono come i gelati: o arrivano subito o non sono vendibili», dicono alla Costa. E cosi la collaborazione fra chi produce moda e chi la porta In tempo sul mercati che la richiedono pesa sulla bilancia commerciale. Per una volta, in mezze a tante cifre in rosso, in posi tlvo. Fantasia per creare, ma anche fantasia per trasporta re con 11 minimo costo nel minimo spazio. Gianni Bisio

Persone citate: Costa T.c.a., Giorgio Armani, Margotto, Sebastiano Bianca