Bergamo, ultima udienza per 133 di Prima linea

Bergamo, ultima udienza per 133 di Prima linea Forse già stasera camera di consiglio Bergamo, ultima udienza per 133 di Prima linea D pm ha chiesto 5 anni per Marco Donat-Cattin BERGAMO — Oli Interventi in difesa di Marco Donat-Cattin e quello dell'avvocato sen. Vivtani, che difende diversi altri imputati, hanno concluso ieri le arringhe al processo contro «Prima linea» a Bergamo. Per stamani è prevista una rapida replica del pubblico ministero, dopodiché i giudici, raccolte le eventuali dichiarazioni degli imputati (133 in tutto) si ritireranno in camera di consiglio. Viviani ha chiesto l'assoluzione per i suoi patrocinati, negando la validità alle chiamate di correo nei loro confronti fatte dal «pentito» Sergio Martinelli. In precedenza, avevano pDEqnssnbudccnraseDtm parlato i difensori di Marco Donat-Cattin, gli avvocati Ennio Festa e Nino Rodar! In questo processo, Marco Donat-Cattin deve rispondere soltanto dell'assalto alla caserma dei carabinieri di Daini Ine: per questo fatto il pub-' blico ministero ha chiesto una condanna a cinque unni di reclusione per tentato omicidio, mentre per gli altri reati contestati a Donat-Cattin non è stato possibile procedere, in quanto l'autorizzazione alla sua estradizione, concessa dalla Francia, si riferisce esclusivamente ai fatti di Dalmine. I due legali hanno sostenuto che si trattò di un atto dimostrativo da parte di un commando di «Prima linea», e. che comunque non ci fu volontà di uccidere. Quanto ai colpi di mitra che penetrarono nell'appartamento al piano superiore degli uffici della caserma, sfiorando i congiunti del comandante, i legali hanno affermato che si trattò di proiettili di rimbalzo. L'avv. Rodari. quale presidente dell'Ordine degli avvocati di Bergamo, ha anche sottolineato l'impegno dei legali in questi sette mesi di processo, perché fosse garan-j tita la difesa anche di quegli imputati che hanno sempre ricusato il difensore.

Persone citate: Donat-cattin, Ennio Festa, Marco Donat-cattin, Rodari, Sergio Martinelli, Viviani

Luoghi citati: Bergamo, Francia