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L'Iraq resiste all'assalto Da Teheran troppe speciali Si combatte nel deserto a 52° ma nessuno riesce a prevalere L'Iraq resiste all'assalto Da Teheran troppe speciali Khomeini ha lanciato nella battaglia per Bassorah anche i «pasdaran», suoi fedelissimi miliziani - Gli eserciti rimangono sulle loro posizioni - Comunicati contraddittori TEHERAN — L'Iran ha lanciato nella battaglia anche la neocostituita divisione corazzata del corpo dei -Pasdaran», i miliziani islamici fedelissimi all'ayatollah Ruollah Khomeini, per la prima volta dotati di armi pesanti dall'inizio della guerra. OH ultimi bollettini diffusi dal quartier generale dell'.Offensiva Ramadan», lanciata martedì scorso da Teheran in territorio iracheno, riferiscono che nelle ultime 24 ore altri due contrattacchi tentati dalle forze di Baghdad con l'ausilio di mezzi corazzati sono stati respinti e le truppe iraniane «hanno consolidato le proprie posizioni» a Nord-Est di Bassorah. Secondo i dati forniti da Teheran le perdite irachene nelle ultime 24 ore sono state di oltre 500 uomini e una ventina di mezzi blindati, fra cui diversi carri armati «T 72» e alcune batterie di missili «Sam 6» e «Sam 9». Come sempre, i bollettini non fanno cenno alle perdite iraniane. Fra Teheran e Baghdad è proseguita anche ieri la «guerra del comunicati». L'I ran ha smentito che le sue forze siano state ricacciate dal territorio iracheno, dopo aspri combattimenti, ed ha ribadito che le forze khomeiniste hanno proseguito i ' ra s*-ellamenti del nemico nella zo-.a di Bassorah. Baghdad continua a ripete re di aver messo in fuga gli in vasori mentre Teheran annuncia di avere infranto le ultime resistenze Irachene nel settore. In realtà il fronte non sembra aver sùbito spostamenti negli ultimi giorni. Domenica l'Iraq aveva annunciato di avere costretto centomila soldati iraniani a ritirarsi nel proprio territorio e che 2300 soldati erano rimasti sul terreno. Ieri l'Iran ha confermato 1 contrattacchi del nemico sostenendo che essi «non /tanno conseguito gli obiettivi fissati: Oli iraniani hanno anche annunciato di avere ucciso o ferito 15 iracheni e distrutto 19 carri armati o mezzi blindati per 11 trasporto truppe. Teheran ha denunciato le incursioni irachene su Ilam, che hanno ucciso cinque civili, e su Khurramabad. Nella capitale iraniana stamane c'è stato un allarme aereo durato cinque minuti ma non è chiaro se si è trattato di una prova o di un vero allarme. Domenica il governo di Baghdad ha consentito a di versi giornalisti stranieri di visitare la zona di Bassorah. Essi hanno visto numerose salme di soldati iraniani, 800 prigionieri e 20 carri armati presi al nemico. Il tutto è sta to mostrato ai corrispondenti come prova del successi iracheni. Le fonti americane hanno comunicato ieri che sul fronte del conflitto irano-iracheno è stata registrata una tregua forzata dovuta all'eccezionale ondata di caldo che ha colpito la regione (52° all'ombra). Le fonti americane sembrano confermare le indicazioni se condo le quali l'offensiva de gli iraniani che 11 13 luglio hanno invaso il territorio iracheno non registra progressi di sorta