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La Liguria brucia terribile bilancio La Liguria brucia terribile bilancio SAVONA — Da Ventimiglia a La spezia è un grande rogo quasi ininterrotto, n Centro operativo della guardia forestale di Oenova segnalava, ieri pomeriggio, 21 incendi ancora in attività. Le località coinvolte: Noli', Stella, Albisola, Alassio e Savona; Pieve di Teco e Capo Berta (provincia di Imperia); Pro, Montemoro, sulle alture di Nervi e Montefasce (Genova); Pignone, Borghetto, Vara e Sarbia (La Spezia). Il più grave a Stella ed Albisola. Ieri mattina le fiamme erano state circoscritte dopo venti ore di lavoro continuo da parte di vigili del fuoco e forestale. L'incendio era divampato venerdì mattina intorno alle 11,35. L'origine dolosa è certa: tre focolai si sono alzati, contemporaneamente, in zone diverse. Hanno aggredito i resti di una splendida pineta ad alto fusto, già parzialmente distrutta una ventina di giorni fa. Nel bosco si sono concentrate 50 guardie forestali; sono intervenuti l'Hercules C-130 e il Fiat Q-222, provenienti dalla base aerea di Pisa. L'incendio, nelle prime ore di ieri, sembrava domato, ma è ripreso all'una, incalzato da un forte vento. Si è diviso in tre tronconi, distanziati l'uno dall'altro, che stanno mettendo a dura prova uomini e mezzi. Il primo bilancio è drammatico: 60 ettari di pineta non esistono più. A Noli, a pochi minuti di distanza, un altro allarme: in località •Luminella» stanno bruciando, ormai da 10 ore, pini ad alto fusto e ulivi secolari. Il fuoco sta avanzando verso il martoriato parco delle Manie, dove avrebbe dovuto sorgere un parco naturale-modello, avversato però da proprietari e agenti Immobiliari. Situazione difficile anche a Savona: venerdì sera le colline dell'immediato entroterra si sono trasformate in bracieri incandescenti. Alte colonne di fumo erano visibili nella notte dalla città. Ad Alassio. in località Liggia, è stato domato un vasto focolaio. Nel corso delle operazioni un vigile del fuoco è rimasto leggermente ferito. Una nuvola di cenere si è abbattuta su Albisola, segnando le auto e le case. Ad Imperia, il quadro è lievemente migliore. Ieri è stato domato l'incendio del Capo Berta, che ha provocato molti danni. Spaventoso, invece, il rogo che sta devastando la pineta di Sarbia, in provincia di La Spezia. Alle 9,30, dopo una notte di lavoro, il fuoco sembrava sconfitto, ma nel primo pomeriggio è ricominciato con più violenza di prima. Si è però allontanato dalle raffi nerie e dagli impianti indù striali, che aveva minacciato all'alba di ieri. Massimo Numa