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Londra: una spia dell'Urss al Centro intercettazione Forse sta per scoppiare un altro «caso Philby>> Londra: una spia dell'Urss al Centro intercettazione LONDRA — Voci insistenti su un nuovo scandalo spionistico circolano negli ambienti governativi, nei giornali e nelle stazioni radio e televisive in Gran Bretagna. Sulle edizioni del mattino del quotidiani inglesi ieri si parlava di un caso di spionaggio che vedrebbe coinvolto il quartier generale del centro governativo «segretissimo» di Cheltenham, 144 km a sud-ovest di Londra. Questo centro coordina una rete mondiale di stazioni d'ascolto e sorveglianza. Gli esperti decifratori di questo centro controllano qualsiasi segnale e mantengono contatti con servizi segreti di altre potenze, inclusi gli Stati Uniti. Si tratta, in altre parole, del centro nevralgico più importante della sicurezza nazionale. Il Financial Times, nella j sua edizione di ieri afferma che 1 ministri del governo di Margaret Thatcher temono che l'affare «assuma contorni scandalistici paragonabili solo al caso di Kim Philby, l'agente segreto britannico che nel 1963 disertò a Mosca dopo avere tradito decine di agenti in tutto il inondo». Pochi i particolari che filtrano sull'oscura vicenda. Si sa che ci sono varie interrogazióni di deputati al Parlamento, alle quali verrà data risposta nella prossima settimana. Nulla trapela dal quartier generale delle comunicazioni (che 6 in sostanza un segretissimo centro d'intercettazione). Si parla però di un certo Geoffrey Prime, di 44 anni, che è stato interrogato nei giorni scorsi dal tribunale di Herefort e che pare debba rispondere di violazione di segreto di Stato: avrebbe forni¬ to informazioni all'Unione Sovietica recando pregiudizio alla sicurezza nazionale. Dilui si sa soltanto che paria correntemente il russo.