Misteriosa scomparsa del petroliere Milani

Misteriosa scomparsa del petroliere Milani Misteriosa scomparsa del petroliere Milani Considerato uno dei principali petrolieri «pentiti» per le sue confessioni, se pur tardive, in libertà provvisoria da alcuni mesi, Mario Milani è improvvisamente scomparso. Insieme con la moglie e il minore dei quattro figli, dal paese del Padovano dove era andato ad abitare. Una fuga precipitosa per timore di tornare in carcere o un sequestro di persona organizzato dal braccio mafioso dell'organizzazione contrabbandiera? Gli inquirenti ritengono valide entrambe le Ipotesi. E' certo che Milani, gravemente malato e bisognoso di continue cure, non aveva ormai nulla da temere dopo le ampie confessioni rese ai magistrati. Al suo difensore avv. Carlo Altara aveva spesso confidato: « Ormai vivo soltanto per la mia famiglia. Se fio sbagliato io, non voglio che ci rimettano i miei figli». A loro era attaccassimo e chi lo conosce bene dice che Milani non può aver abbandonato scientemente tre del ragazzi. Di concorso In sequestro di persona è accusato, invece, insieme con altri reati. Bruno Musselli, il miliardario latitante. Un suo autista, Arnaldo Volpe, ha raccontato al giudici di essere stato sequestrato da quattro individui incappucciati e portato in una località ai confini con la Svizzera. Per quattro giorni è stato nelle loro mani, costretto a consegnare documenti e riferire quello che aveva detto agli inquirenti. Secondo questi ultimi, 11 mandante del sequestro potrebbe essere Musselli.

Persone citate: Arnaldo Volpe, Bruno Musselli, Carlo Altara, Mario Milani, Milani

Luoghi citati: Svizzera