Sequestrate oltre 700 mila bottiglie di vino friulano

Sequestrate oltre 700 mila bottiglie di vino friulano Sequestrate oltre 700 mila bottiglie di vino friulano PORDENONE — Il «giallo» del vino che sarebbe stato inquinato in uno dei più grandi enopoli cooperativi italiani, la «Cantina sociale» di Casarsa della Delizia, in Friuli, resta per il momento irrisolto. Una segnalazione anonima fatta una decina di giorni fa a un organo d'informazione di Venezia riferiva che 105 bottiglie erano state «inquinate». Il magistrato di Pordenone, dopo aver bloccato la produzione della cantina, ha ora deciso di sottoporre a sequestro cautelativo anche oltre 700 mila bottiglie di vino Il consiglio d'amministrazione della società (che raccoglie 1.500 soci produttori) ha già confermato l'impossibilità di manomettere il vino, sia nella fase di lavorazione che di confezionamento per i molti controlli cui è sottoposto. I danni che questa comunicazione anonima, che sembra sempre più essere opera di un mitomane, ha provocato alla cantina sono ingenti.

Luoghi citati: Casarsa Della Delizia, Friuli, Pordenone, Venezia